Ovidiana Sulmona: quarta miglior difesa. Parla il capitano Ezio Tosti: “Stiamo ripagando la fiducia del mister”

SULMONA. “Avevo detto che sarebbe stata la partita più difficile e così è stato. Abbiamo incontrato una squadra che soprattutto nel primo tempo è stata in grado di bloccarci con una serie di lanci lunghi impedendoci di mettere palla a terra. Nel secondo tempo invece abbiamo preso in mano le redini del gioco e c’è stato quello che volevamo in quanto siamo riusciti a fare bene un pressing ultra-offensivo e la fase di palleggio. Li abbiamo schiacciati fino a prendere due traverse ed a fare un gol”. Così dopo la vittoria con la Casolana Sergio Lo Re che, alla guida dell’Ovidiana Sulmona, ha finora sempre vinto. La squadra mantiene l’imbattibilità da 270′ in campionato e 360 in totale, compresa la Coppa Italia, che rendono i biancorossi la quarta miglior difesa del girone B della Promozione con 9 gol subiti. Il capitano Ezio Tosti, perno della retroguardia dei sulmonesi, sottolinea l’importante lavoro che si sta svolgendo con Sergio Lo Re: “Il mister ci mette bene in campo, crede nel gruppo e noi sentiamo la sua fiducia. Quando è così tutto funziona, compresa la difesa”. Ezio Tosti, insieme agli altri, si dichiara soddisfatto della scelta di indossare la maglia del Sulmona. “Aspettavo questa chiamata da diverso tempo – afferma – perché è un onore da sulmonese indossare questa maglia. Ho creduto nel progetto che mi ha illustrato il presidente e sono venuto qui a giocare in questo stadio. E’ sempre un emozione con un pubblico numeroso e caloroso come quello di Sulmona. Sono soddisfatto perché finalmente riesco a fare quest’esperienza”. Un percorso importante compiuto negli anni fino ad arrivare all’Ovidiana Sulmona per Ezio Tosti che evidenzia in particolare i suoi trascorsi con il Pacentro del presidente Nino Ciccone che “per me è stato un maestro”. Attenzioni puntate adesso sulla prossima sfida al Guido Biondi di Lanciano. L’ambiente è carico anche per affrontare questa partita contro la capolista. “Non dobbiamo sentirci inferiori a nessuno. Avremo del Lanciano lo stesso rispetto che abbiamo avuto della Casolana. Non avendo nulla da perdere andremo a giocare senza alcun timore reverenziale”.

Domenico Verlingieri