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Venerdì 1° Luglio Ovindoli ospiterà l’edizione 2022 dell’Ultra Sky Marathon d’Abruzzo, la competizione sportiva apprezzatissima dagli sportivi che arrivano da tutta Italia: 96 km per un dislivello totale positivo di 7250 metri. Le principali “vette” coinvolte sono: Serra di Celano (1920 m), Monte Magnola (2220 m), Monte Sirente (2347 m), Monte Etra (1818 m). Sono tutte montagne del territorio del Parco Regione Sirente Velino che promuove l’evento insieme ai Comuni di Ovindoli, Celano, Rocca di Mezzo e Aielli. La competizione assegnerà 5 punti ITRA, ha un coefficiente montano di 10/12 e sarà una gara qualificante per il circuito UTMB del Monte Bianco. Un evento indimenticabile per chi ama correre in montagna. Il tempo “da battere” della scorsa edizione, raggiunto dallo sportivo Luca Gargiulo è di 13 ore, 59 minuti e 2 secondi. Si partirà da Ovindoli, lungo il sentiero storico per arrivare a Celano, si passerà per piazza Aia, per giungere al punto ristoro del Parco delle Rimembranze e poi si risalirà sulla Serra da San Vittorino. Gli atleti si troveranno ad affrontare la prima grande vetta del percorso, il Monte Tino, che tutti conoscono come la Serra di Celano: affronteranno la prima parte del percorso su un single track nel sotto pineta con cui si raggiungerà la balconata di San Vittorino dove sarà bellissimo ammirare il suggestivo panorama notturno che offre il Castello di Celano. Poi la lunga ascesa verso la vetta che si trova a 1920 metri. Il livello tecnico è medio/alto, una salita di circa 3km con pendenza media del 30%. Subito dopo arriverà il tratto di creste per raggiungere il prato sottostante che permetterà agli atleti di recuperare energie, per poi proseguire il viaggio. Tra i tratti più suggestivi, quello dell’ippovia, immersa nella più antica faggeta del Parco, lunga circa 12 km, che collega Rovete, la frazione di Rocca di Mezzo, alla base del Monte Sirente. Protagonista sarà anche il Monte Magnola, conosciuto e apprezzato per i suoi impianti sciistici, con i suoi 2220 mt d’altezza e il Monte Sirente. Il primo, del versante sud, è caratterizzato da un prato senza asperità particolari che decresce verso la Marsica. Il secondo, della parte nord, ha un tipico terreno dolomitico con costoni e creste impegnativi. Si raggiungerà la vetta percorrendo la lunga e impegnativa Valle Lupa, caratterizzata dal suo sentiero Single Track di circa 7km con pendenza media del 30% e che porterà a raggiungere la vetta a quota 2300 mt s.l.m. Un’altra tappa è Aielli: piccolo borgo meta di appassionati di astronomia grazie all’osservatorio che si trova sulla Torre delle Stelle ma anche appassionati di arte che girano per le strade del paese scoprendo i famosi murales, inseriti nel circuito Borgo Universo. Poi c’è il Monte Etra, con i suoi 1818 mt s.l.m, che regalerà agli atleti un mix tra adrenalina e stupore con una vista mozzafiato delle Gole di Aielli-Celano e della Piana del Fucino.

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