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Una nuova occasione turistica sta per investire la nostra Regione: tappone del Giro d’Italia appenninico con un dislivello di oltre 4000 m, 208 km da San Salvo a Roccaraso (Aremogna). Domenica 11 ottobre e martedì 13 ottobre 2020 il Giro d’Italia attraverserà la nostra regione. Dopo un breve tratto lungo la costa adriatica i corridori affronteranno i saliscendi dell’entroterra fino a Guardiagrele per poi in sequenza scalare il Passo Lanciano (12,7 km al 6,9%, Gpm di prima categoria), il Passo di San Leonardo (13,8 km al 4,5%, Gpm di seconda categoria) e il Bosco di Sant’Antonio (Gpm di seconda categoria), salite lunghe e impegnative. Dopo Pescocostanzo e Rivisondoli la corsa raggiungerà Roccaraso dove inizierà l’ascesa finale. Salita finale di 9,6 km alla media del 5,7% (Gpm di prima categoria). Prima parte pedalabile seguita da un tratto in falsopiano a scendere. Ultimi 2 km al 7% con le pendenze massime nell’ultimo chilometro, attorno al 12%.

L’offerta cicloturistica propone un percorso ad anello dal litorale adriatico di Vasto e San Salvo alla zona collinare e montuosa dell’alto vastese dove si può ammirare uno straordinario bosco di antiche querce, il bosco Vicenne.

Si può anche scegliere, prima di addentrarsi, di godere dello spettacolo della costa dei trabocchi: da Fossacesia Marina è possibile prendere un percorso ciclistico che porta da quota zero sul livello del mare fino all’Aremogna, a 1.785 metri, proprio all’arrivo di tappa del Giro d’Italia. L’itinerario permette di scoprire il versante sud ovest della Majella e vari punti d’interesse: il lago di Bomba, bacino sul fiume Sangro, meta ideale per gli amanti di canoa, windsurf, sci nautico e pesca sportiva.

Lungo entrambi i percorsi si incontra Palena dove ci si potrà cimentare nell’esperienza del torrentismo, con la discesa del fiume Aventino.

Palena è anche una delle tappe del treno storico della ‘Transiberiana d’Italia’ che, tra Parchi nazionali e Riserve naturali, attraversa montagne e gole nel cuore dell’Abruzzo e del Molise.

Il circuito del Gran fondo della Majella prosegue per Cansano e Campo di Giove e torna verso Fara San Martino. Il percorso partito dalla Costa dei Trabocchi, dopo Pescocostanzo procede attraverso il Valico della Forchetta per uscire nella Piana delle Cinquemiglia e arrivare a Roccaraso.

Da Caramanico Terme parte un altro itinerario di trekking che porta a conoscere la Riserva naturale “Valle dell’Orfento”. Proprio Caramanico Terme, insieme a Sant’Eufemia a Majella e Passo San Leonardo, è una delle tappe più rilevanti di un altro percorso ciclistico: il giro del Morrone Il tratto finale della tappa, tra Pescocostanzo, Rivisondoli e Roccaraso, rientra nel comprensorio sciistico dell’Altopiano delle Cinquemiglia.

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