
Un giovane sulmonese tra i grandi del basket: esordio in Serie B per Davide Di Gregorio Zitella
Nei giorni scorsi, il nome di Davide Di Gregorio Zitella ha risuonato con orgoglio nel panorama della pallacanestro nazionale. Il giovane talento di Sulmona ha infatti debuttato in Serie B con la maglia della Pallacanestro Roseto, coronando a soli 18 anni un sogno costruito con impegno, sacrifici e una passione autentica per il basket.

Davide ha iniziato la sua avventura sportiva al Basket Centro Abruzzo (BCA) di Sulmona, seguito dall’allenatore Raffaello De Angelis. Il suo percorso è stato fulmineo: ha cominciato a giocare appena tre anni fa e, tra circa 140 ragazzi, è stato selezionato per entrare nella squadra di Roseto, città con una solida tradizione cestistica che oggi considera come la sua seconda casa. Prima di approdare a Roseto, ha vestito la maglia di Chieti, ma è stato l’allenatore Gigi Bonvecchio, vero mentore e scopritore del suo talento, a guidarlo nel salto di qualità. Senza il suo supporto, questo traguardo sarebbe stato difficilmente raggiungibile.

Oggi Davide frequenta l’istituto agrario a Nepezzano e riesce a conciliare studio e sport con grande serietà e determinazione. L’ambiente a Roseto è altamente professionale e lui ha dimostrato di avere l’atteggiamento giusto per emergere.
Attualmente è impegnato sia nel campionato nazionale di Serie B che nel settore giovanile, affrontando una doppia sfida che richiede disciplina e spirito di sacrificio. Le sue giornate iniziano presto tra scuola e allenamenti intensi, ma Davide non si tira indietro. La società rosetana, attenta e seria, si conferma il contesto ideale per la sua crescita, sia sportiva che personale.
Uno dei suoi punti di forza è il carattere: educato, rispettoso e sempre pronto a dare il massimo, si è guadagnato la stima di compagni e allenatori. Il debutto in Serie B è avvenuto contro Talos Ruvo di Puglia, durante il secondo e il quarto quarto, dove ha dimostrato personalità e ottime doti tecniche.
La storia di Davide è la dimostrazione che, anche in un territorio con risorse limitate, il talento può emergere grazie a sacrificio, passione e al giusto accompagnamento. Il suo cammino è solo all’inizio, ma rappresenta già una speranza concreta per il futuro del basket abruzzese.
Sulmona può oggi vantare un giovane promettente che, con umiltà e perseveranza, sta conquistando il suo posto tra i grandi.