
“Leggere le dichiarazioni del PD suona quasi grottesco: chi ha governato Sulmona fino a oggi, lasciandola in uno stato di abbandono e immobilismo, ora cerca di spaventare i cittadini con il fantasma della colonizzazione. La verità è un’altra: la loro unica paura è perdere il potere che hanno gestito senza risultati concreti per anni”. Non si fa attendere la replica della coalizione di centrodestra che fa quadrato intorno al candidato sindaco, Luca Tirabassi. I partiti rispondono gli attacchi dei dem che avevano parlato di “colonizzazione” dopo il pranzo tra Tirabassi e Biondi. “Parlano di CoGeSa, ma dimenticano di dire chi ha portato, carte alla mano, l’azienda sull’orlo del fallimento: loro. A tacer d’altro, Il Comune di Sulmona, sotto la loro amministrazione, ha infatti accumulato un debito rilevante nei confronti della società, contribuendo ad acuirne lo stato di crisi. Parlano di sanità, ma è il centrosinistra che ha smantellato pezzo dopo pezzo il sistema sanitario pubblico in Abruzzo. Parlano di imposizioni dall’alto, ma il loro candidato sindaco è stato designato dal marsicano Fina, senza nemmeno conoscere la città e i suoi problemi. Figorilli, come sanno tutti, vive fuori, lontano dalle dinamiche del territorio, ma vorrebbe governarlo. Parlano della salvezza del Tribunale vaneggiando di una destra che si sarebbe allineata sulle proposte di Fina, e nascondono l’unica notizia vera e significativa delle ultime ore e cioè che il Governo Meloni ha confermato che la riforma della geografia giudiziaria, per la prima volta, dopo oltre dieci anni di attesa e di battaglie condotte, primi fra tutti, dall’ Ordine degli Avvocati di Sulmona, è tra le priorità in materia di giustizia. Più che preannunciare di volersi battere affinché Sulmona non venga colonizzata, e di certo non si è corso questo rischio solo perché il Sindaco di L’ Aquila ha chiesto di venire a Sulmona per pranzare e conoscere di persona Luca Tirabassi, ricordiamo ai cittadini che questa città, fino a pochi mesi fa, è stata governata proprio da PD e Movimento 5 Stelle. E cosa hanno prodotto? Nulla. Non si sono battuti per Sulmona, non hanno realizzato un solo intervento, non hanno lasciato un’opera pubblica degna di nota. Basta guardarsi intorno: il degrado della città è sotto gli occhi di tutti, dalla Villa Comunale abbandonata, alle strade piene di buche, fino al progressivo smantellamento del centro storico. E ora ci chiediamo: che fine hanno fatto tutti i ministri, parlamentari e sottosegretari del PD e del M5S che, durante la scorsa campagna elettorale per le comunali, hanno sfilato per Sulmona promettendo impegno e attenzione per la città? Cosa hanno portato a Sulmona? Quali risultati concreti hanno lasciato ai cittadini? La risposta è sotto gli occhi di tutti: il nulla assoluto. Ecco, noi interverremo su questo, perché la nostra priorità è restituire a Sulmona il decoro, la cura e lo sviluppo che merita. Mentre il PD si agita con comunicati stampa pieni di attacchi personali, ribaltamenti e distorsioni della verità storica e slogan vuoti, noi continuiamo a lavorare per dare alla città una vera prospettiva di rilancio socio economico. Accusano il nostro candidato Sindaco di non avere una idea di città e di non aver esposto i nostri programmi, evidentemente perché distratti quando ne ha già tracciato i punti essenziali in tante interviste ed eventi pubblici e non avvertono alcuna vergogna nell’ aver mentito alla città nel corso delle lunghe settimane impiegate a dilaniare il campo del centro sinistra solo per la scelta del loro candidato, salvo raccontare la favola che stavano strutturando i programmi, di cui, però, ad oggi non esiste traccia. Se solo ne avessero davvero scritto una pagina al giorno, oggi scorrerebbero fiumi di inchiostro e di idee ad inondare Sulmona …ed invece lasciano scorrere solo veleno”- conclude la coalizione