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SULMONA – Far capire alle nuove generazioni l’importanza della risorsa idrica. La Saca ha inteso celebrare in questo modo a Sulmona la giornata mondiale dell’acqua con un’iniziativa rivolta alle scuole cittadine svoltasi nell’Abbazia Celestiniana. Hanno partecipato oltre 150 bambini in rappresentanza di una ventina di classi delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado che hanno esposto elaborati, disegni, foto e racconti sulla storia dell’acqua ed il suo uso. L’amministratore unico della Saca Luigi Di Loreto ritiene fondamentale questa campagna di sensibilizzazione in relazione all’avvertimento lanciato dalla FAO durante il 6° Forum mondiale dell’acqua che ha sottolineato come: “nel 2050 avremo il rischio che 2/3 della popolazione mondiale non abbia più la risorsa idrica necessaria per produrre il cibo in grado di sfamare le popolazioni. E’ un rischio che come italiani ed abruzzesi non possiamo sottovalutare”. All’evento sono intervenuti il direttore dell’Ente regionale per il Servizio Idrico Integrato Corrado Rossi ed il sindaco Annamaria Casini. “L’acqua che abbiamo – ha detto Rossi – è la stessa che da milioni di anni sta sul nostro pianeta e dobbiamo averne cura di utilizzarla al meglio e razionalizzarla”. Il sindaco Casini ritiene importante educare in tal senso i bambini. “I giovani – ha affermato – rappresentano il futuro ed è giusto che vengano responsabilizzati all’uso dell’acqua e di tutte le risorse naturali”. Il risparmio dell’acqua per la tutela dell’ambiente. In tale ottica, ha annunciato Di Loreto, verrà firmata a breve una convenzione con il gruppo scout di Sulmona per il monitoraggio dei fiumi. Il rispetto degli obiettivi della tutela ambientale viene portato avanti insieme alla Saca dal Parco nazionale della Majella. “Noi collaboriamo con la Saca – ha sostenuto Franco Iezzi – nella fitodepurazione cioè nella depurazione che avviene attraverso l’utilizzo di elementi vegetali come stiamo sperimentando a Pescocostanzo. Speriamo di allargare ulteriormente questo discorso per unire ancor di più le nostre forze”. L’occasione è stata utile per conoscere le acque del territorio attraverso un gioco promosso dal gruppo Pingue nell’ambito del progetto Etica e Solidarietà. Meno spreco e più economia.  “Bevendo le acque di Pettorano sul Gizio, Introdacqua, Anversa degli Abruzzi e Fonte d’Amore – ha spiegato Fabio Spinosa Pingue  – ognuno dovrà dare un giudizio per stabilire, attraverso questo gioco, l’acqua migliore”. L’amministratore unico della Saca Di Loreto ha concluso rimarcando che: “una vita senz’acqua è poco dignitosa e senza di essa non c’è vita”.

Domenico Verlingieri

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