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PRATOLA PELIGNA. Il sostituto procuratore della repubblica, Stefano Iafolla, ha presentato la richiesta di archiviazione al giudice per le indagini preliminari per otto dei 19 poliziotti della Stradale di Pratola Peligna che erano finiti sotto inchiesta, a vario titolo, truffa ai danni dello Stato, falso, peculato, furto, omissione d’atti d’ufficio, omissione di soccorso e interruzione di pubblico servizio. Gli otto agenti, secondo la procura, si sono responsabili di “fatti di tenue entità” tanto che, a carico degli stessi, “non ci sono ragionevoli previsioni di condanna”.  La procura ha chiesto quindi al gip di stralciare la loro posizione, considerata marginale rispetto agli altri 11 che sono finiti ieri davanti al gup e rischiano il processo. L’accusa, per la maggior parte degli agenti, è quella di aver abbandonato il posto di lavoro per intrattenersi, a soli fini personali, in alcuni esercizi commerciali. Inoltre alcuni agenti, senza giustificazione, si sarebbero appartati in zone interdette al traffico per dormire all’interno dell’autovettura durante il turno di notte. Ciò con gravi conseguenze, sempre secondo l’imputazione, sulla sicurezza e sul controllo della viabilità. Alcuni degli uomini in divisa sono accusati di peculato per aver utilizzato per fini privati la vettura di servizio. Mentre la contestazione dell’omissione di atti ufficio si sarebbe configurata perchè qualche agente non avrebbe prestato soccorso ad un veicolo in panne e non avrebbe proceduto alla vigilanza e ai rilievi di un sinistro stradale.

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