
Un giovane albero per ricordare che la salute dell’uomo e quella dell’ambiente crescono insieme. Martedì 21 ottobre alle ore 9, nell’area verde dell’ospedale di Sulmona, sarà messa a dimora una nuova pianta nell’ambito della terza edizione del progetto nazionale “Un albero per la salute”, promosso da Fadoi – la Federazione dei dirigenti ospedalieri internisti – in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri – Raggruppamento Biodiversità. L’iniziativa, che coinvolge 30 ospedali italiani, è pensata per diffondere una visione integrata di benessere, quella del principio “One Health”, secondo cui la salute delle persone e quella del pianeta sono profondamente connesse. In Abruzzo, il presidio di Sulmona è stato scelto come simbolo di questa alleanza tra medicina e natura. Ogni pianta messa a dimora sarà geolocalizzata e dotata di un cartellino digitale che permetterà di seguirne la crescita e di monitorare in tempo reale il risparmio di anidride carbonica, segno tangibile di un impegno che guarda al futuro. Alla cerimonia parteciperanno il dottor Luigi Aloisantonio, rappresentante regionale Fadoi e dirigente medico della Medicina Interna di Sulmona, che cura l’organizzazione dell’evento, insieme ai rappresentanti dei Carabinieri per la biodiversità. Prima della piantumazione, nel polo formativo dell’ospedale si terrà una breve presentazione dedicata al progetto e ai suoi obiettivi. “La Fadoi – spiega il dottor Aloisantonio – ha tra le proprie finalità il miglioramento dei percorsi assistenziali e la promozione di una cultura della prevenzione che tenga conto anche dei fattori ambientali e sociali. La salute del singolo non può essere separata da quella della comunità e dell’ecosistema in cui viviamo.” Un gesto semplice, ma denso di significato: piantare un albero nel cuore di un ospedale per ricordare che la cura parte dal rispetto della vita in tutte le sue forme.









