
L’Abruzzo è tra le regioni più virtuose d’Italia nella sfida del digitale per tutti. Grazie alla misura del PNRR “Rete dei Servizi di Facilitazione Digitale”, la Regione ha superato con largo anticipo gli obiettivi fissati a livello nazionale, raggiungendo più di 54.000 cittadini e attivando 68 centri di facilitazione diffusi sul territorio. Un traguardo importante, frutto di un investimento di 3 milioni di euro, che porta l’Abruzzo a tagliare il traguardo con tre mesi di anticipo rispetto alla scadenza del 2025. L’obiettivo è chiaro: ridurre il divario digitale e garantire a sempre più persone le competenze necessarie per muoversi nel mondo online, dai servizi pubblici digitali alla vita quotidiana. “Siamo doppiamente orgogliosi – ha dichiarato il presidente Marco Marsilio – perché questi risultati arrivano grazie al lavoro della Regione e di una nostra azienda pubblica. È la prova che le strutture regionali sanno essere efficienti, moderne e capaci di offrire servizi di qualità ai cittadini.” Dietro questo successo c’è un modello di governance innovativo, che unisce la collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale e la gestione affidata alla società in house Abruzzo Progetti S.p.A., incaricata di coordinare enti pubblici, aziende sanitarie e realtà del terzo settore. Un lavoro di squadra che ha trasformato una sfida tecnica in un percorso di inclusione sociale, offrendo nuove opportunità anche a chi finora era rimasto ai margini del mondo digitale. “Un ringraziamento speciale – ha aggiunto Marsilio – va ai facilitatori digitali, veri protagonisti sul campo, che con pazienza e professionalità hanno accompagnato migliaia di cittadini a scoprire le potenzialità del digitale.” Questo risultato si inserisce pienamente nel percorso della Digital Decade europea, che punta entro il 2030 a garantire competenze digitali di base all’80% della popolazione. Per il direttore generale Antonio Sorgi, il caso abruzzese dimostra la forza di un territorio che sa trasformare le sfide in occasioni di crescita e innovazione. E per Pasqualino Di Cristofano, amministratore unico di Abruzzo Progetti, è la conferma che la collaborazione tra pubblico e territorio può davvero fare la differenza. L’Abruzzo guarda avanti, più connesso, più competente, più pronto al futuro









