
Un ponte tra l’Abruzzo e il Brasile, tra L’Aquila e Belo Horizonte, tra ricerca avanzata e innovazione tecnologica. È questo il significato dell’accordo di cooperazione firmato tra la Fondazione Gran Sasso Tech (GST) e l’Universidade Federal de Minas Gerais (UFMG), una delle principali università pubbliche del Brasile. L’intesa apre le porte a progetti di ricerca congiunti, scambi accademici, convegni internazionali e un’importante collaborazione nel settore aerospaziale e tecnologico. «Siamo molto soddisfatti di questo accordo – ha dichiarato Fernando Ferroni, presidente della Fondazione Gran Sasso Tech –. Con l’UFMG avviamo un dialogo strategico con il mondo accademico dell’America Latina, già ricco di scambi grazie a iniziative come la nostra Scuola Spaceraise, che ha visto la partecipazione di numerosi studenti e professionisti sudamericani. Questo accordo è anche un’opportunità concreta per condividere risorse come l’architettura satellitare 2-MF/NIMBUS, un modello open source a disposizione dei centri di ricerca, pensato per favorire l’innovazione a costi contenuti». Soddisfazione anche dal Brasile, dove la professoressa Maria Cecilia Pereira, docente alla UFMG, ha sottolineato il valore della nuova partnership: «Collaborare con Gran Sasso Tech significa entrare in contatto con una realtà all’avanguardia nel settore spaziale. La nostra università è fortemente impegnata nella formazione in ingegneria aerospaziale e può offrire laboratori, infrastrutture avanzate e soprattutto persone entusiaste: studenti brillanti e professori preparati, pronti a dare il proprio contributo scientifico e tecnico». Nata nel 2022 su iniziativa del Gran Sasso Science Institute e Thales Alenia Space Italia, la Fondazione Gran Sasso Tech è un centro di ricerca no-profit che unisce il mondo accademico e l’industria per sviluppare tecnologie innovative, in particolare nel campo spaziale. Opera in ambito internazionale e si occupa anche di formazione di alto livello, partendo da progetti concreti. L’UFMG, invece, è uno dei principali poli universitari del Brasile, con una forte vocazione internazionale e numerosi programmi di innovazione. Con sede a Belo Horizonte, l’ateneo è attivo nei settori dell’ingegneria, delle scienze applicate e della tecnologia, distinguendosi per la qualità della didattica e della ricerca. Questo accordo rappresenta un passo importante verso una collaborazione scientifica sempre più globale, in grado di valorizzare competenze, creare opportunità e affrontare insieme le sfide della tecnologia e dello spazio.









