
Una piattaforma che ribalta le regole dei social e apre le porte della visibilità a chiunque, anche a chi parte da zero: si chiama ViralitySystem ed è il nuovo social ideato da due giovani imprenditori abruzzesi, Alessio Zaccagnini (di Pescara) e Marco Ciuffetelli (originario dell’Aquila), fondatori della startup Alll, con sede proprio a Pescara. Lanciata inizialmente negli Stati Uniti, dove conta già decine di migliaia di utenti attivi, l’app è disponibile da febbraio 2025 anche in Italia su App Store e Google Play. Alla base del progetto, un’idea semplice ma rivoluzionaria: offrire visibilità reale e monetizzabile anche a chi non ha follower, grazie a una funzione chiave chiamata VIR – Virality Instant Reach. Il cuore della piattaforma è un sistema che consente agli utenti – siano essi creator, brand, freelance o appassionati – di pubblicare contenuti all’interno dei post degli influencer. È l’utente a scegliere a chi “agganciarsi”, selezionando gli influencer con cui desidera collaborare, senza limiti di tema o target. Ogni influencer stabilisce una tariffa al minuto per ospitare contenuti esterni: il 50% del guadagno va direttamente a lui, una delle percentuali più alte nel mercato. Il pagamento è immediato, senza soglie o attese: i guadagni finiscono direttamente nel wallet dell’utente. Una dashboard avanzata permette poi di monitorare in tempo reale le performance del contenuto: visualizzazioni, interazioni, conversioni. In questo modo, anche un piccolo investimento – anche solo 1 euro – può generare un risultato virale. «ViralitySystem è la prima piattaforma che non premia la notorietà, ma la qualità», spiega Alessio Zaccagnini. «Abbiamo creato uno spazio meritocratico, dove ogni utente ha le stesse possibilità, che abbia 500 o 50.000 follower. È uno strumento potente anche per micro-influencer, startup, professionisti e chi vuole farsi conoscere senza passare per intermediari o algoritmi poco trasparenti». Marco Ciuffetelli sottolinea l’anima accessibile e professionale del progetto: «Tutti possono promuovere i propri contenuti come e dove vogliono, costruire una community e iniziare a monetizzare subito. Abbiamo voluto rompere le logiche chiuse dei social tradizionali e offrire un sistema chiaro, diretto e trasparente». ViralitySystem si propone come una vera e propria piattaforma di influencer marketing, ma senza barriere d’ingresso: perfetta per creator emergenti, aziende di nicchia, professionisti e piccole imprese che vogliono superare la complessità e l’affollamento dei social classici. L’app è l’evoluzione del lavoro portato avanti da Alll dal 2015, quando i due fondatori avviarono i primi esperimenti con social network urbani basati su schermi mobili in città. Dal 2018 la startup è cresciuta fino a raggiungere oggi una proposta dirompente per il mercato globale. Il momento scelto per il lancio non è casuale: l’influencer marketing è in forte crescita, anche in Italia. Nel 2024 il settore ha raggiunto un valore di 352 milioni di euro, con oltre 37.000 influencer attivi. Solo lo scorso anno si sono registrate 300.000 collaborazioni brand-creator, con una crescita del 25,6% rispetto all’anno precedente e oltre 320 milioni di interazioni generate (+66,5%). «È il momento giusto per cambiare le regole del gioco», conclude Zaccagnini. E ViralitySystem sembra essere nata proprio per questo.