RAIANO. “Il turismo è una componente fondamentale della nostra Regione. Lo abbiamo detto già troppe volte. E’ il caso che si cominci a fare veramente qualcosa di utile e di propositivoâ€. Ad affermarlo il sindaco di Raiano Marco Moca nel corso dell’incontro organizzato dall’associazione Terre Colte d’Abruzzo dal titolo “Aree interne. Una montagna di risorseâ€. Nella sala convegni del Municipio raianese operatori del settore turistico-ambientale ed istituzioni si sono confrontati al fine di individuare quelle innovazioni sostenibili che permettono di aumentare, migliorare ed innalzare la qualità dei servizi offerti. L’obiettivo è quello di perseguire l’unica finalità di “mettere a sistema qualcosa di utile per il nostro Abruzzoâ€. Ha aggiunto Moca che ha ritenuto importante focalizzare l’attenzione sui vari aspetti del turismo “anche di quello giornaliero in considerazione dei tanti visitatori del nostro territorioâ€. L’incontro è stato coordinato dal geologo Paolo Di Giulio, presidente dell’associazione Terre Colte d’Abruzzo. “Ci troviamo nelle condizioni – ha detto – per cominciare a parlare veramente di turismo perché è riscontrabile nelle nostre città come Sulmona. Sta inoltre partendo quel turismo nei luoghi poco considerati ma portatori di un patrimonio molto grande a livello ambientale, storico e architettonico. Si sta mettendo in campo una strategia per far sì che i visitatori che arrivano possano godere delle bellezze del territorioâ€. E’ stato posto l’accento sulle opportunità che vengono offerte per la crescita dei giovani e del territorio grazie a turismo, sport e natura. “E’ il giusto modo di procedere – ha sostenuto il presidente della Dmc Fabio Spinosa Pingue – rispetto ad una cornice europea, nazionale e regionale. Oggi il territorio si organizza per potenziare le risorseâ€. Da parte di tutti è emersa la convinzione che le aree interne, se valorizzate nella giusta maniera, possono rappresentare una montagna di risorse. “E’ importante – ha concluso Spinosa Pingue – fare insieme le progettualità per promuoverle sui mercati internazionaliâ€.
Domenico Verlingieri