
Un intero paese in festa, tra escursioni, musica e incontri, per celebrare un riconoscimento che non riguarda solo un marchio, ma una visione di futuro. A Cansano, lo scorso fine settimana, si è svolta la due giorni inaugurale del ViMont – Villaggio Montano CAI, prestigioso marchio attribuito dal Club Alpino Italiano che certifica sostenibilità ambientale, turismo responsabile ed economia circolare. Il piccolo borgo peligno è così diventato il primo comune d’Abruzzo a ottenere questa qualifica, frutto di un lavoro condiviso tra amministrazione, CAI e realtà associative. L’evento, patrocinato dal Parco Nazionale della Maiella e dal CAI Abruzzo, è stato promosso dal Comune di Cansano insieme al CAI nazionale e alla sezione sulmonese, con la collaborazione di Wild Cansano APS e delle attività ricettive locali.


La festa si è aperta con un’escursione inaugurale all’eremo di San Nicola e un trekking urbano nel centro storico, prima della cerimonia ufficiale con la partecipazione di rappresentanti del CAI e delle istituzioni regionali. Emozionante la consegna delle targhe alle aziende partner, simbolo di un marchio che – come sottolineato da Alberto Ghedina, coordinatore nazionale del progetto – “non appartiene solo al Comune o al CAI, ma a tutta la comunità”. Tra i momenti più apprezzati, il concerto del Coro CAI di Lanciano, la cena in piazza Chiara Villani con le note dell’Airiness Trio e la possibilità di provare in anteprima i visori a 360° per esplorare virtualmente la Maiella. Domenica, invece, protagonista assoluta è stata la montagna, con escursioni a piedi e in e-bike verso Colle Brignole, Colle Mitra, gli altipiani della Maiella e il Parco archeologico di Ocriticum. La partecipazione è stata ampia e variegata: non solo appassionati locali, ma anche escursionisti provenienti dalle province di Chieti e Pescara, oltre che dal Molise e dalla Campania.


«Questa festa dimostra la vocazione turistica del nostro territorio – ha dichiarato il sindaco Luca Malvestuto –. Cansano può diventare un punto di riferimento per escursionisti e alpinisti, con benefici che si rifletteranno su tutta l’area circostante». Soddisfatto anche Nino Restaino, presidente del CAI Sulmona: «Un traguardo che è solo l’inizio di un percorso di crescita collettiva, reso possibile dal lavoro di tanti soci e dall’impegno della comunità». Cansano, dunque, celebra il ViMont non come un semplice riconoscimento, ma come una promessa: quella di un futuro che intreccia natura, storia e partecipazione.









