
Dopo qualche anno di pausa, torna a Pettorano sul Gizio uno degli eventi più attesi della tradizione carnascialesca: il Testamento di Carnevale. L’appuntamento è per domenica 2 marzo alle ore 21 in piazza Zannelli, dove, nel segno di una lunga tradizione che mescola il sacro e il profano, la storia e il folklore, si darà vita a una serata unica. A vestire i panni di Re Carnevale sarà nuovamente mastro Michele Ciccolella, chef del ristorante Il Torchio, che per l’occasione darà lettura del famoso Testamento di Carnevale, un racconto in rima che rivive con strofe antiche, indovinelli, e storie di paese. Come sempre, non mancheranno le bevute di vino e i pettegolezzi locali, ma anche le previsioni sul futuro, in una miscela perfetta di folklore e divertimento. La lettura si concluderà con l’arrivo della “vecchiaccia” Quaresima, simbolo del passaggio alla stagione di penitenza.


Michele Ciccolella, oltre ad essere un abile cuoco, è noto anche per la sua maestria nella preparazione della polenta rognosa pettoranese, piatto tipico che arricchisce ulteriormente il legame con le tradizioni locali. Il Testamento di Carnevale a Pettorano sul Gizio ha da sempre attratto un pubblico variegato, dai bambini agli adulti, tutti affascinati dalla magia di questa antica usanza. Re Carnevale, vestito di nero e con un cappello particolare, non si limita alla lettura, ma si esibisce anche in canti tradizionali, regalando momenti di allegria e disponibilità per foto personalizzate con i partecipanti. Un personaggio che non è passato inosservato nel corso degli anni, tanto che è stato protagonista di libri, mostre fotografiche e quadri. Re Carnevale è davvero un simbolo di Pettorano sul Gizio, un’entità che incarna la vitalità e la cultura del paese. Preparate coriandoli e cottilons, Pettorano sul Gizio vi aspetta per una serata di festa, tradizione e allegria!