
Ci sono giornate in cui la memoria di un territorio prende forma non solo nei gesti antichi dei pastori, ma anche nello sguardo moderno di chi osserva e scatta una foto. È quello che accadrà domenica 21 settembre 2025 a Introdacqua, dove torna il Contest Fotografico “La Pascolata – Pecore, Pastori & Dintorni”, giunto alla sua quarta edizione. La cornice sarà quella del Bosco Plaja e dell’Agriturismo Fattorie Pingue: un luogo dove natura, greggi e tradizioni popolari diventano protagonisti di un racconto collettivo. Professionisti e appassionati, armati di fotocamere o smartphone, avranno l’occasione di immortalare la magia autentica della Pascolata: pecore e cani da lavoro, balli popolari, artigiani e scene di vita che parlano di radici e appartenenza. La partecipazione è libera e gratuita: le foto potranno essere inviate fino alle 15. Alle 17, davanti alla giuria composta da Umberto D’Eramo, Claudio Lattanzio, Ludovica Spinosa e dal pubblico stesso, saranno proiettati gli scatti raccolti e premiate le immagini più significative. Una formula che rende unico questo concorso: la valutazione non è soltanto tecnica, ma condivisa, trasformando la premiazione in un vero momento di comunità. I premi in palio uniscono ospitalità e prodotti tipici: dal soggiorno in AgriResort a buoni spesa e cesti delle Fattorie Pingue. A tutti i partecipanti sarà comunque consegnato un omaggio, a sottolineare il valore dell’incontro e della partecipazione. Come ricorda Ludovica Spinosa, responsabile comunicazione dell’evento, “ogni anno restiamo sorpresi dalla sensibilità con cui i partecipanti sanno raccontare la Pascolata: c’è chi cattura la forza del gregge, chi l’intesa tra pastore e cane, chi la gioia negli sguardi della gente. È un gioco creativo, ma anche un modo per restituire emozioni e custodire tradizioni”. Nato grazie al Gruppo Pingue e con la collaborazione dell’Accademia Sulmonese di Fotografia, il contest si è consolidato come appuntamento atteso, capace di unire passione, arte e cultura pastorale. Non è solo una gara, ma un laboratorio a cielo aperto, dove ogni immagine diventa un frammento di identità collettiva. Appuntamento quindi a Introdacqua, per una giornata in cui le pecore e i pastori non sono solo simbolo di passato, ma protagonisti di un presente che vuole ancora raccontarsi e farsi guardare.









