
ANVERSA DEGLI ABRUZZI. Sindaci in prima fila con la fascia tricolore, sul feretro una foto, il silenzio a scandire il tono del rito, i ricordi dei colleghi e un grande applauso all’uscita del feretro. Sono stati questi i momenti salienti che hanno segnato i funerali di Gianni Di Cesare, il sindaco di Anversa degli Abruzzi, scomparso all’età di 71 anni, dopo aver lottato con le unghie e con i denti contro la Sla. Anversa si è fermata. Saracinesche abbassate, bandiere a mezz’asta e un grande vuoto che si tocca con mano anche nella piazza principale del paese. E’ il giorno del lutto cittadino. Dopo il rito funebre, officiato dal vescovo diocesano, mons. Michele Fusco e dal parroco della chiesa di San Marcello, don Andrea Accivile, sono stati i suoi “amici” sindaci a ricordare l’esempio della buona politica messo in atto da Di Cesare negli ultimi decenni. “Ci hai lasciato valori profondi, esempi concreti, una visione che continuerà a ispirarci. Eri il sindaco di tutti noi sindaci — con la tua capacità di mediare, ascoltare, unire, anche in un territorio complesso come il nostro. Mi hai consigliato, supportato, accompagnato ogni giorno. Ora è davvero dura. Per me, per tutti quelli che ti hanno voluto bene”- ha esordito Marianna Scoccia. “Dobbiamo fare tesoro della sua umanità, della sua dedizione, della sua capacità di ascoltare e accogliere con indulgente saggezza. Gianni ora prosegue il suo cammino nella vita eterna, nell’Olimpo delle anime davvero nobili”- ha aggiunto il presidente della provincia dell’Aquila, Angelo Caruso.