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SULMONA – Si è messo alla guida del bus comunale, acquistato con i fondi Masterplan, per accompagnare la delegazione europea del meeting internazionale. L’assessore comunale, Attilio D’Andrea, e’ diventato autista per un giorno. Anzi per qualche ora. Giusto il tempo di scortare gli otto rappresentanti della delegazione giunti in città. Un’accoglienza green e istituzionale verrebbe da dire. “È stato un modo per risparmiare e per evitare anche di inquinare l’ambiente”- afferma D’Andrea che detiene ovviamente la patente specifica. In realtà è stato un modo anche per ovviare alla carenza di autisti che negli ultimi giorni, anche nel periodo pasquale, ha fatto saltare decine di corse a tutto svantaggio dell’utenza e dei turisti. Ma sul gesto di D’Andrea la minoranza di Palazzo San Francesco vuole andare a fondo. “Chi ha autorizzato l’utilizzo di un bene pubblico in dotazione al Comune di Sulmona? C’è stata una delibera? E soprattutto, in caso di sinistro, chi ne risponde?”- si chiedono dai banchi dell’opposizione. “C’è la giusta copertura assicurativa e mi sono confrontato ovviamente con gli uffici. Spiace constatare che si vuole vedere del marcio in tutto. Io personalmente non ho mai criticato le iniziative di volontariato della passata amministrazione”- ribatte D’Andrea. Di tutt’altro avviso qualche esponente di minoranza che ha avviato tutte le verifiche del caso, dopo aver sentito gli uffici di Palazzo circa la copertura e l’autorizzazione. Nei giorni scorsi la minoranza aveva chiesto lumi anche sulla presunta incompatibilità degli assessori Casciani e Di Nisio in ordine alla rinuncia degli incarichi pubblici e politici. L’accesso agli atti è stato fatto da quattro consiglieri.

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