
SULMONA. Prima il rumore delle fiamme, poi un boato e in pochi minuti il veicolo è stato distrutto. L’ennesima notte di fuoco è andata in scena, poco prima delle cinque di questa mattina, in via Patini, a Sulmona. Ad allertare i vigili del fuoco sono stati i residenti del quartiere, svegliati dal rumore delle fiamme. Sul posto sono intervenuti i pompieri con due mezzi per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’area, evitando che le fiamme si propagassero ai garage e alle altre vetture parcheggiate a bordo del marciapiede. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Sulmona, comandati dal maggiore, Toni Di Giosia per effettuare i rilievi di rito ed avviare le indagini del caso. Il sospetto è che si tratti di un’azione dolosa viste le circostanze e le modalità. Le fiamme si sarebbero sviluppate dal parabrezza per poi avvolgere man mano l’intera vettura, una Jeep Renegade, parcheggiata a pochi metri dalla Chiesa, intestata ad una donna e sembrerebbe utilizzata anche dal figlio 40enne, noto alle forze dell’ordine per i reati riguardanti il traffico di sostanze stupefacenti. La prova regina sulla natura dell’incendio arriverà solo dagli accertamenti tecnici disposti dalla procura della repubblica di Sulmona che ha aperto un fascicolo contro ignoti. Esattamente una settimana fa altre due auto erano andate a fuoco, la prima in via Cavour e l’altra in via Della Cona. Gli inquirenti stanno cercando di capire se gli episodi sono o meno collegati e se dietro possa esserci una ritorsione a catena. Ma il condizionale è d’obbligo. Resta la paura per il libro nero degli incendi che continua ad allungarsi: 70 auto in fiamme dal 2012 ad oggi.