
La data da segnare sul calendario è quella del primo marzo quando sarà reso operativo il nuovo padiglione del carcere di Sulmona. Ancora 48 ore e la nuova struttura entrerà in funzione, pronta ad accogliere altri duecento detenuti. Quando i reclusi arriveranno non è dato saperlo. Oggi, dietro le sbarre, si sono recati in visita i pentastellati. Presenti, oltre alla senatrice Gabriella Di Girolamo, anche gli eurodeputati Carolina Morace e Danilo Della Valle, la consigliera regionale Erika Alessandrini e il coordinatore provinciale Attilio D’Andrea. “Con l’apertura del nuovo padiglione – scrive D’Andrea -, il carcere arriverà ad ospitare circa 700 detenuti, ma a differenza nel nuovo, la vecchia struttura ha bisogno di importanti lavori straordinari, per garantire misure e spazi idonee al rispetto dei diritti degli agenti e dei detenuti. In questa situazione e con la carenza di personale l’arrivo di ulteriori detenuti potrebbe fare degenerare seriamente le attuali condizioni già estremamente difficili. Il carcere di Sulmona è un mondo dove si intersecano competenze europee, nazionali, regionali e comunali ed è dovere di tutte queste istituzioni intervenire per risolvere problemi, sociali, sanitari, lavorativi e tutelare che vengano rispettato indiritti e doveri Costituzionali. Per Sulmona, il carcere è anche una risorsa ma per restare tale bisogna assolutamente fare importanti interventi migliorativi su esso, ma anche su strutture strettamente collegate come l’Ospedale S.s. Annunziata ed il tribunale, e la prossima Amministrazione Comunale ha l’obbligo di instaurare un rapporto di collaborazione quotidiano”.