
SULMONA. Sale la tensione per il caos viabilità nell’area di via Patini, a causa del cantiere allestito le scorse settimane per la sistemazione del manto stradale. A protestare sono centinaia di famiglie che, percorrono l’arteria, per recarsi in via Dalmazia, dove si trovano gli edifici scolastici della Masciangioli e delle Capograssi. “La mattina e ad ora di pranzo dalle parti di Via Dalmazia, via Freda e Viale Patini vige il caos più assoluto, perché è pur vero che i lavori di Via Trento sono necessari, ma c’è bisogno di controlli mirati da parte della polizia locale, anche più multe per quelle persone che sostano in divieto, che occupano marciapiedi o che comunque intasano quelle strade”- insorgono i genitori, riferendosi anche in via Patini “perché lì c’è il semaforo più longevo del pianeta che non aiuta, anzi finisce per intasare le vie di fuga dalla zona calda. Ovviamente se ci fosse più buon senso forse sarebbe meglio”. Una situazione monitorata dagli agenti della municipale che, oltre agli orari di ingresso e uscita da scuola, non registrano particolari criticità. Ma le proteste non rientrano. Il cantiere, operativo fino al 10 marzo, ha comportato significative modifiche alla circolazione, suddivise in tre fasi. Nella prima fase, è stato vietato il transito e la sosta con rimozione forzata in via Trento nel tratto tra via Dalmazia e viale Mazzini. La seconda fase prevede restrizioni simili tra via Gorizia e via Dalmazia, oltre al divieto di transito in via Nazario Sauro tra via Oberdan e via Trento. La terza fase interesserà via Bafile fino a via Trento e via Gorizia tra via delle Medaglie d’Oro e via Trento. Durante i lavori agli incroci critici, è garantita una corsia di transito per i veicoli autorizzati.