SULMONA. “Sono onorato che le forze politiche abbiano pensato a me ma al momento non sono nelle condizioni di poter assolvere a tale gravoso incarico”. A parlare è Maurizio Gentile, sulmonese di origine ed ex numero uno di Rete Ferrovaria Italiana, che nei giorni scorsi era stato proposto come candidato sindaco della coalizione del centro destra e dei civici. Il “no grazie” di Gentile, che si è confrontato anche con il presidente della Regione, Marco Marsilio, impone alle forze politiche di pensare ad un’altra figura. “Al momento sto portando avanti altri impegni che non si conciliano con incarichi del genere”- dichiara Gentile- “conosco Sulmona, ci sono nato e cresciuto e non mi sottraggo a qualunque tipo di contributo per la mia città ma non in quei termini perché sarebbe inconciliabile”. Secondo Gentile, che da amministratore di Rfi si era battuto per la realizzazione della bretella ferrovaria di Santa Rufina, che collega Pescara all’Aquila accordiando le distanze, “Sulmona ha bisogno di presenza sul territorio e non di un sindaco che delega ai consiglieri, limitandosi a farsi vedere nel fine settimana o in determinati momenti. E’ una città che deve essere amministrata a tempo pieno. Per questo ringrazio i partiti e quanti hanno avuto tanta attenzione nei miei riguardi ma gli altri incarichi che ricopro non mi permettono di accettare la proposta”. La coalizione di centrodestra che ha aperto ufficialmente ai civici dell’ex assessore regionale, Andrea Gerosolimo, si riunirà di nuovo oggi per riprendere le fila del discorso e per trovare la quadra tanto sul candidato sindaco che dovrà guidare il raggruppamento quanto sulla squadra. Finora, oltre a Gentile, si erano fatti i nomi dell’ex presidente del consorzio di Bonifica, Adelina Pietroleonardo, dell’ex sindaco, Fabio Federico e del sindaco di Castel di Sangro e presidente della provincia, Angelo Caruso che ha chiarito che “si è trattato di una chiara provocazione e le indicazioni degli ultimi giorni denotano il fatto che le forze politiche fanno fatica a trovare una figura valida”. Manovre elettorali in atto anche nella coalizione di centrosinistra che deve reinventarsi dopo che l’ex primo cittadino, Gianfranco Di Piero, ha rinunciato alla candidatura bis, non senza togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Il progetto di “Liberamente Sulmona” si è quindi chiuso definitivamente anche se alcuni punti, secondo il segretario del circolo dem, Diego Bucci, “possono essere ripresi dal momento che l’amministrazione comunale guidata da Gianfranco Di Piero non è caduta per demeriti politici ma per congiure di palazzo”. Al momento nessuna indicazione ufficiale. Oltre a Di Piero, si era fatto il nome dell’ex sindaco di Pacentro, Guido Angelilli e dell’ex vice sindaco, Franco Casciani.