
SULMONA. “Siamo su scherzi a parte”. Non usa mezzi termini il coordinatore cittadino di Forza Italia, Lorenzo Fusco, per commentare la situazione politica che si è creata all’interno dell’Udc. Il partito scudocrociato scenderà in campo con il centrodestra come ha ribadito il coordinatore regionale, Enrico Di Giuseppantonio ma la rappresentante territoriale, Catia Puglielli, non ha ancora sciolto la riserva sul suo appoggio. Ciò vorrebbe dire che la formazione della lista per le elezioni di primavera non è poi così scontata. “Ho intenzione di chiederne conto direttamente al senatore Guido Liris e al candidato sindaco, Luca Tirabassi. Dobbiamo sapere chi sono i nostri alleati. Al di là delle dichiarazioni che arrivano dai vertici regionali, conta ciò che accade sul territorio e al momento non sappiamo se qualcuno sarà in grado di fare o meno la lista dell’Udc”- sottolinea Fusco. Intanto nulla si muove sul fronte del centrosinistra che torna a riunirsi oggi. Il vertice di ieri non si è tenuto, ma chiariscono dalla coalizione, si era già deciso. Le forze politiche sono chiamate a sciogliere gli ultimi nodi e capire se puntare sul rinnovamento o sull’esperienza e, nello specifico, se designare come candidato sindaco l’ex assessore comunale alla cultura, Carlo Alicandri Ciufelli o il dirigente di cooperativa e attivista ambientale, Riccardo Verrocchi. Il primo avrebbe l’appoggio di Pd e Intesa per Sulmona mentre Verrocchi degli altri partiti e movimenti. Tra i due “litiganti” c’è anche una terza opzione, ovvero l’ex assessore comunale al bilancio, Katia Di Marzio che potrebbe rappresentare un compromesso ma su tale indicazione i dem hanno già manifestato la propria perplessità. La coalizione, che ha amministrato la città fino allo scorso 30 dicembre, quando nove consiglieri comunali hanno staccato la spina all’ex sindaco, Gianfranco Di Piero, appare ora sempre più dilaniata e il rischio di scendere in campo divisi resta alto. In queste ore una parte dei pentastellati sta spingendo per la scissione, per formare cioè un gruppo a parte e gettare le basi di un nuovo progetto in grado di guardare non solo alla prossima primavera ma anche al 2030. “Ci siamo incontrati nei giorni scorsi per costruire il programma e c’è un gruppo che sta lavorando su questo. Avevamo quindi deciso di non incontrarci oggi (ieri,ndr) proprio perché dall’assemblea non sarebbero emerse novità”- afferma il segretario del circolo Pd, Diego Bucci, il quale sottolinea che “noi siamo abituati a confrontarci su tutti i temi e su tutte le questioni prima di ufficializzare nomi e schieramenti e non dopo”. Chiaro il riferimento alla coalizione del centrodestra che già da tre settimane ha designato candidato sindaco Luca Tirabassi, presentato alla città lo scorso venerdì. “A volte la gatta frettolosa fa i figli ciechi. Procediamo con i tempi che ci siamo dati e al momento opportuno parleremo anche del candidato sindaco”- aggiunge Bucci. Si allungano i tempi e ciò al momento non può che favorire il centrodestra che ha già definito i suoi assetti e il nascente terzo polo che continua a prendere forma. Il gruppo che fa riferimento a Nicola Di Ianni si è aperto infatti all’ex sindaco e consigliere comunale, Bruno Di Masci. Saranno almeno quattro le liste in campo e sul candidato sindaco al momento non ci sono nomi ma solo indiscrezioni. A guidare il raggruppamento civico potrebbe essere lo stesso Di Ianni o l’ex primo cittadino, Pietro Centofanti. Non si esclude un ritorno sulla scena politica di Marina Bianco, ex vice sindaco della giunta Casini.