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BISEGNA – Tornare alle origini e mettere a
disposizione della propria comunità tutta l’esperienza maturata negli anni si può. Trasformare i propri talenti in un’occasione di lavoro si può. La dimostrazione arriva da Nino Di Pietro, 32enne sulmonese di adozione, che ieri ha festeggiato alla grande il primo anno di vita di “Babylon”, locale immerso nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, la “porta di Dio” ma anche un locale polifunzionale contemporaneo come ama definirlo lo stesso Nino. Non solo un bar con prodotti freschi e genuini ma anche un luogo per recuperare aggregazione sociale e giovanile con eventi a tema e una serie di attività mirate.
Presto saranno attivati anche dei corsi per il riciclo creativo, la vera passione di Nino Di Pietro. Babylon si trova a San Sebastiano dei Marsi, frazione di Bisegna, di appena 80 abitanti. Per cui la scelta di Nino assume anche un carattere significativo per invertire la rotta dello spopolamento dei piccoli centri e delle aree interne. “È la mia scelta di vita”- conferma il 32enne ai nostri microfoni- “il mio ritorno a casa è finalizzato a ravvivare questo piccolo paese e non farlo morire. Fortunatamente il progetto ha preso piede e si parla sempre di più di San Sebastiano di Marsi e Babylon. È la vita che ho sempre sognato, lontana dagli schemi sociali”. Se è vero che chi semina raccoglie, ieri Di Piero ha toccato con mano l’affetto di un’intera comunità per quell’oasi messa in piedi che ristora l’anima e l’ambiente. Una linfa vitale nata dal basso, voluta e coltivata con passione e sacrificio. Perché se il lavoro non c’è bisogna inventarselo. È proprio il caso di dirlo. Al giovane sulmonese tornato a “casa” vanno le nostre congratulazioni.

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