
È partito questa mattina il processo a carico del 62enne di Rivisondoli, accusato di maltrattamenti di animali, per aver inseguito e filmato l’orsa Bambina, il 27 giugno 2023, sul territorio comunale di Roccaraso. Secondo l’accusa, l’orsa Bambina, assieme ad un cucciolo, era stata inseguita nel centro di Roccaraso dal 62enne a bordo della sua auto. Un inseguimento di un minuto che aveva spaventato l’animale. L’imputato aveva immortalato la scena e pubblicato il video sui social. Il procuratore, Luciano D’Angelo, aveva disposto il sequestro del device per analizzare il materiale video. L’indagine curata dai carabinieri forestali aveva portato in poco tempo alla denuncia del 62enne che ora dovrà affrontare un processo. Rischia ora la pena da tre a diciotto mesi di carcere più una multa da 5 mila a 30 mila euro. Il partito animalista si è costituito sarà parte civile nel processo. “Tolleranza zero per chi commette questi reati così futili contro animali innocenti”- commenta l’avvocato, Cristiano Ceriello che rappresenta il sodalizio in giudizio