SULMONA. L’impianto fognario perde e i liquami entrano nei fondaci e nei garage. Accade nel viale della stazione a Sulmona dove da dieci anni i residenti di una palazzina stanno facendo i conti con la problematica. L’altro giorno è scattata la protesta quando sul posto è intervenuto il servizio della Asl 1 che ha accertato le scarse condizioni igieniche e i relativi pericoli a causa delle perdite fognarie. Gli abitanti chiedono quindi interventi urgente alle Ferrovie dello Stato, proprietarie del complesso residenziale. “Già nel 2015, in seguito ad alcuni lavori effettuati sulla rete fognaria nell’area immediatamente adiacente al nostro fabbricato, hanno cominciato a verificarsi delle vere e proprie inondazioni di acque nere dei locali fondaci del condominio per le quali, tramite l’amministratore, si è richiesto un intervento immediato di controllo sui pozzetti”- fanno notare i residenti, spiegando che “in tutti questi anni, ad ogni precipitazione atmosferica, la situazione si è ripetuta, con tutti i disagi e le problematiche che ne sono derivate, e ad oggi, nonostante i diversi sopralluoghi della Asl che attestano la pericolosità per la salute dei residenti per la presenza di acque fognarie nello stabile, le numerose segnalazioni fatte dall’amministratore delle palazzine alle ferrovie anche tramite avvocati non hanno trovato riscontro”. Gli abitanti hanno denunciato anche la presenza di ratti all’esterno e all’interno del palazzo. “Nessuno si cura di risolvere il problema nonostante il palazzo sia abitato prevalentemente da persone anziane che poco possono contro fare le lungaggini della burocrazia e della noncuranza”- concludono i residenti.