E’ stata inaugurata oggi a Campo di Giove la sede distaccata dell’IFA, la scuola di cinema di Pescara, che alla montagna ha deciso di dedicare un progetto ambizioso: quello di raccontarla e di sceglierla come luogo di creazione artistica. Qui, su queste montagne, verranno, insomma, fuori stagione, registi e sceneggiatori, per scrivere e girare, trovare ispirazione e silenzi, scenari unici e fuori dal tempo. Una prova generale c’è già stata a marzo scorso con il cortometraggio The Frog di Simone Paggetti, un thriller-horror girato in un albergo anni Settanta, come a dire che la montagna non offre solo la natura. La montagna si ripopola anche così, ha detto il presidente del Parco Maiella Lucio Zazzara, investendo cioè in immaginazione e immaginario. Il cinema, in fondo, è un potente strumento di promozione. I primi appuntamenti saranno concentrati sull’organizzazione della rete: far dialogare e incontrare location manager, registi e sceneggiatori con le guide alpine, ad esempio, perché si calibrino bene esigenze e regole del vivere e filmare la montagna. E su questo il presidente del Parco Zazzara si è già detto disponibile a siglare con le produzioni e la Filmcommission, presente con il suo presidente Piercesare Stagni, accordi e protocolli. Tutto pronto, insomma, per trasformare la montagna in un set: azione.