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I Sindaci di Abruzzo e Lazio di nuovo sul piede di guerra contro il caro-pedaggi sulle autostrade A24-A25. Una nuova manifestazione si svolgerà a Roma, il prossimo 23 marzo, davanti alla sede del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel caso di un ulteriore silenzio sulla vertenza pedaggi da parte del ministro Matteo Salvini.  Più di due mesi fa venne presentata a Salvini la richiesta di un incontro con una delegazione del comitato ma da quel momento sul caro-pedaggi è sceso il silenzio assoluto. I sindaci chiedono al ministero una risposta definitiva anche perché il tavolo tecnico dello scorso dicembre era stato aggiornato per metà di gennaio ma l’incontro non è mai avvenuto. Non sono bastate le rassicurazioni del governatore Marsilio ricevuto dal commissario Corsini. Le richieste dei sindaci riguardano l’abbattimento delle tariffe, opere di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle autostrade vale a dire una messa in sicurezza. I pedaggi, come si sa, sono congelati al 2017 dopo il via libera del governo Draghi ma il comitato chiede un abbattimento di almeno il 50% e la gratuità per i pendolari residenti in Abruzzo e Lazio dopo il passaggio delle autostrade ad Anas e l’uscita di scena della società Strada dei Parchi. Inoltre serve un piano di seria messa in sicurezza di ponte e viadotti lungo le due arterie dal punto di vista sismico.

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