
BARREA. Attimi di apprensione ieri a Barrea per due escursionisti. Il gestore di un rifugio ha lanciato l’allarme dopo aver notato per giorni la stessa vettura parcheggiata in località Campitelli, temendo che i proprietari potessero essere in difficoltà. Immediato l’intervento dei soccorsi, ma fortunatamente si è trattato solo di un falso allarme. I protagonisti della vicenda sono un padre di 62 anni e sua figlia di 35, entrambi residenti a Roma, che avevano deciso di trascorrere tre giorni immersi nella natura, montando un campo base nei pressi di un rifugio di montagna. I due escursionisti si erano allontanati per seguire un sentiero escursionistico e proprio mentre facevano ritorno all’auto, ignari della preoccupazione suscitata, sono stati intercettati dai soccorritori. A trovarli sani e salvi sono stati gli uomini del soccorso alpino e speleologico e i vigili del fuoco dell’Aquila dove aver perlustrato il territorio. Erano in buone condizioni. “Non si erano persi né erano spaventati. Fortunatamente l’allarme è subito rientrato”- racconta uno dei soccorritori.