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SULMONA. Più che di “eterno riposo”, si dovrebbe parlare di eterna attesa per il cimitero di Sulmona, dove i lavori per la costruzione di nuovi loculi sono fermi allo scorso ottobre. Sono 360 in tutto, che restano inutilizzati e inutilizzabili, fino a quando, almeno, non sarà fatto l’avviso pubblico per la loro assegnazione di cui si parla già da un anno. La giunta comunale non ha ancora deciso gli indirizzi. Gli spazi disponibili, per il “posto in paradiso”, si sono ridotti nel corso degli anni. “Stiamo valutando come procedere. I loculi sono stati realizzati da tempo ma sono fermi alla parte strutturale, devono essere completati con impianti e finiture”- fa sapere l’assessore comunale ai lavori pubblici, Ilenia Rico. L’alternativa è quella di bussare alle porte dei privati, ovvero delle due confraternite che si occupano di una parte dei loculi. Tuttavia i sodalizi non hanno grandi disponibilità. All’arciconfraternita della Santissima Trinità i nuovi lotti da poco inaugurati, sono di fatto quasi tutti già prenotati. Alla Tomba, ovvero Santa Maria di Loreto, restano un’ottantina di loculi liberi. Considerando che a Sulmona ci sono circa 300 morti l’anno, il problema, secondo gli operatori del servizio funebre, potrebbe sorgere tra un paio d’anni. La perizia di assestamento per la realizzazione di alcuni interventi complementari risale al 12 ottobre 2023. Il Comune aveva dato il via libera per la predisposizione di un impianto elettrico, per il posizionamento delle guaine e di solai di copertura. Il costo complessivo dell’appalto, ammonta a 350 mila euro.

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