
ROCCARASO. Ultimo atto a Roccaraso per il turismo campano, alle prese con le misure adottate dai Comuni e dal prefetto, Giancarlo Di Vincenzo. Nel fine settimana scadono infatti le ordinanze varate un mese fa, all’indomani dell’invasione dello scorso 26 gennaio quando 250 bus avevano invaso la cittadina dell’Alto Sangro, mandando letteralmente in tilt la viabilità e l’ordine pubblico. Che l’effetto tiktoker sia ormai da considerarsi archiviato, lo dicono i numeri. Per oggi solo un bus turistico si è registrato sul portale on line del Comune di Roccaraso che ha chiuso le prenotazioni alle 12 di ieri, come avviene ormai da settimane. Il dato sorprendente riguarda la quota zero che si è registrata invece per domani. Nessuna prenotazione arrivata sul sito istituzionale dell’ente. Per la domenica sulla neve arriveranno in paese solo i bus che normalmente accompagnano i turisti nelle strutture ricettive e si muovono essenzialmente dal territorio regionale. “Con questo fine settimana chiudiamo il ciclo di controlli e di sperimentazione. L’ordinanza, varata di comune accordo con il prefetto e gli altri Comuni, scade il 2 marzo. La prossima settimana si deciderà se prorogare o meno le misure esistenti”- spiega il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato. Per il presidente della provincia, Angelo Caruso, si tratta invece di un capitolo chiuso. “E’ un fenomeno che ha mezzo secolo di vita e abbraccia determinati momenti dell’anno, solitamente da metà gennaio a metà febbraio. Non si sono mai registrate grosse richieste a marzo. Per questo sarà allentata anche la macchina dei controlli che molto ha lavorato in questi fine settimana”- sottolinea Caruso. Conti alla mano, nelle ultime settimane le statistiche hanno evidenziato un calo di presenze e di prenotazioni per le agenzie di viaggio. Dai 63 bus di inizio febbraio si è passati ai 19 della scorsa settimana. Si attendono invece migliaia di presenze sui 70 impianti sciistici del comprensorio dell’Alto Sangro, pronti a chiudere in bellezza la stagione, nonostante l’incertezza climatica. La scorsa domenica in ventimila si erano riversati sulle piste di Pizzalto, Aremogna e Monte Pratello, tra i comuni di Roccaraso e Rivisondoli, per godersi neve e relax. Secondo l’associazione albergatori, nonostante gli alti e bassi, si è registrato un incremento del 60 per cento di presenze negli alberghi all’inizio dell’anno.