
Tre grandi pini, del diametro di oltre 50 centimetri, sono stati tagliati in piazza Venezuela, vicino alle poste di via Cornacchiola. La denuncia arriva da Mario Pizzola, portavoce degli ambientalisti. Pizzola ne approfitta per appellarsi alla nuova amministrazione affinché abbia più attenzione sul verde pubblico. “È auspicabile che, insieme alla spiegazione, venga prodotta anche la relazione di un tecnico qualificato che motivi la decisione di abbattere i tre alberi. Diversamente, anche questo nuovo episodio andrebbe ad aggiungersi a quella che, per essere teneri, non può che essere qualificata come una gestione estemporanea del nostro patrimonio arboreo”- scrive – “l’auspicio è che la nuova amministrazione municipale non continui a navigare a vista ma sappia voltare pagina nella cura del verde urbano, risparmiandoci ciò che ha contraddistinto la giunta Di Piero. Vedi le orribili (e illegali) capitozzature nella villa comunale, che favoriscono l’attacco di agenti patogeni, fermate dall’intervento della Magistratura; o la decimazione “selvaggia” degli alberi di piazza Garibaldi, che lo stesso tecnico incaricato dal Comune aveva descritto “a rischio moderato”, stabilendo di conseguenza che essi andavano sottoposti ad un controllo visivo ogni due anni; oppure il programmato abbattimento – per fortuna finora non effettuato – di tutti i pini di viale Papa Giovanni XXIII per il rifacimento del manto stradale. Certo, l’ex assessore all’ambiente Sergio Berardi la sparava grossa quando affermava che, entro la durata del suo mandato, gli sarebbe piaciuto piantare a Sulmona 20.000 nuovi alberi, uno per ogni abitante”