
Rinnovato il Direttivo dell’AIAS: Un Faro per la Disabilità
L’AIAS, l’associazione che da oltre mezzo secolo si dedica ai problemi della disabilità, ha recentemente rinnovato il suo consiglio direttivo. Fondata 52 anni fa da Giuseppe Bolino, allora preside del liceo scientifico di Sulmona, insieme al professore Sante Ventresca e Angela Miccoli, l’associazione è diventata un punto di riferimento per le famiglie che affrontano le sfide legate alla disabilità.

Il Centro diurno AIAS, nato per offrire supporto a persone con disabilità e alle loro famiglie, continua a essere un pilastro nella comunità. Tra i suoi successi, spiccano due strutture di eccellenza: il Centro diurno di Torrone, che si estende su 500 metri quadrati, e la residenza Villa Gioia, un edificio di 1000 metri quadrati situato in un’area di 10 mila metri quadrati. Villa Gioia è stata creata per accogliere persone con disabilità che non hanno nessuno che possa prendersi cura di loro.
Il nuovo direttivo, che guiderà l’associazione per i prossimi tre anni, vede la conferma unanime del professore e scultore Sante Ventresca come presidente, affiancato dal giornalista Claudio Lattanzio come vice. Completano il team l’ingegnere Giuseppe Marcelli, segretario dell’associazione, Mariolina Pallozzi, insegnante in pensione, e l’ingegnere Franco del Signore, entrambi già amministratori dell’AIAS in passato.
Attualmente, il Centro diurno ospita 11 ragazzi, che vengono accompagnati dal personale del Centro dalle loro abitazioni e riportati a casa al termine delle attività, senza alcun costo aggiuntivo per le famiglie. Le attività proposte sono molteplici e variegate, tra cui la lavorazione dell’alabastro ceramica, corsi di musica, giardinaggio e agricoltura. Prossimamente, partiranno anche i corsi di cesellatura del rame, ampliando ulteriormente l’offerta formativa del Centro.
Grazie all’impegno di due psicologi, una formatrice, un autista, un’impiegata e numerosi volontari, il Centro diurno AIAS continua a rappresentare un servizio di alto valore sociale, garantendo un ambiente ideale per la formazione e l’integrazione delle persone con disabilità nel tessuto economico e sociale.