
Cadono le accuse per lo sponsor alla figlia della vigilessa del Comune di Rivisondoli. La sentenza di assoluzione che era arrivata il 12 settembre 2023 dal Tribunale di Sulmona è stata confermata dalla Corte d’Appello dell’Aquila che ha confermato l’assoluzione con formula piena per l’ex sindaco, Roberto Ciampaglia, un ex assessore comunale e due figure tecniche che avevano istruito il procedimento oggetto d’indagine. La vicenda giudiziaria risale al 2019 quando la giunta comunale, il responsabile dell’area finanziaria e amministrativa dell’ente si sarebbero appropriati di 3 mila euro attraverso l’adozione di una delibera con la quale disponevano una variazione di bilancio e l’assegnazione di tale importo alla figlia della vigilessa del Comune per meriti sportivi. Circostanza che, secondo la Procura, aveva configurato l’ipotesi di reato di peculato. Nello specifico, nell’estate del 2020 e 2021, al fine di rispettare la normativa restrittiva anti Covid, l’accesso all’area dove si svolgevano gli spettacoli era stata disciplinata con la fornitura di pass il cui ricavato di natura privata, che aveva la finalità di coprire le spese, era stato temporaneamente consegnato nelle mani dell’ex sindaco. Tutte le accuse non hanno trovato fondamento né durante il processo di primo grado né durante l’appello. Per cui la richiesta della procura di riformare la sentenza del Tribunale di Sulmona è stata respinta. Per Ciampaglia, già in primo grado,era caduta anche l’accusa di corruzione dal momento che è stata accertata la totale assenza di rapporti, anche occulti, tra l’ex sindaco e una società. Gli imputati sono assistiti dagli avvocati Pietro Savastano e Antonietta Pace. “La sentenza della Corte di Appello di L’Aquila, che conferma l’assoluzione con formula piena già pronunciata dal Tribunale di Sulmona, restituisce la correttezza dell’azione amministrativa e politica intraprese dal Comune di Rivisondoli in questa vicenda tanto complessa, incastonandosi insieme a tutte le altre pronunce di assoluzione già collezionate”- commenta l’avvocato Savastano.