
SULMONA. Dal silenzio alla protesta. A proporre una manifestazione pubblica per le tasse sulla sanità è CATIA Puglielli, coordinatrice del Tribunale per i diritti del Malato. “Non accetto che agli abruzzesi vengano imposti sacrifici per rimediare ad una situazione debitoria in ambito sanitario.
Noi siamo abituati a pagare tutto perché siamo brava gente ma almeno il buon gusto da parte dei politici di farci sapere perché la sanità si è indebitata se noi dobbiamo ricorrere alle prestazioni intramoenia comunque private.
Di solito le tasse si pagano per avere servizi così facendo paghiamo due volte per trovare anche le liste di attesa chiuse. Io penso che non possiamo far più finta di nulla ed è ora che dimostriamo la nostra contrarietà con una manifestazione pubblica per protestare. Il silenzio non farà altro che avallare le scelte fatte a livello politico. Io penso che sia giunto il momento di una protesta pubblica. Non abbiamo altri strumenti”- sostiene Puglielli