banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner

Tornano a brillare l’arancione, il verde e il giallo del Treno della Valle, un’icona del turismo ferroviario italiano

Tornano a brillare l’arancione, il verde e il giallo del Treno della Valle, un’icona del turismo ferroviario italiano.

La Tua Spa, infatti, sta portando avanti un progetto di restauro dei convogli che hanno fatto la

storia ultracentenaria dell’azienda di trasporti della Regione Abruzzo.

Dopo la vaporiera tedesca Henschel & Sohn, costruita nel 1914, la società di trasporti regionale

ha riportato agli antichi splendori il colorato convoglio che fece il suo esordio sui tracciati ferroviari

il 31 maggio del 1987.

Da quel momento in poi, per oltre 18 anni, il Treno della Valle ha contribuito alla valorizzazione

del territorio abruzzese e ha ospitato complessivamente ben 373.394 viaggiatori, tra bambini,

ragazzi, giovani, adulti, scolaresche, gruppi e famiglie. Numeri che, contestualizzati a 20 anni fa,

risultano essere significativi.

I lavori di restauro hanno riguardato la livrea e gli interni e sono stati eseguiti dai manutentori

ferroviari della Tua.

Il Treno della Valle, che sarà destinato al museo ferroviario, è stato presentato questa mattina in

una cerimonia nella stazione storica di Lanciano alla quale hanno partecipato i vertici della Tua

Spa, tra i quali il presidente Gabriele De Angelis, il direttore generale Maxmilian Di Pasquale, il

direttore della divisione ferroviaria Enrico Dolfi, oltre al sindaco di Lanciano Filippo Paolini e al

presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. Presente anche la dirigente della

Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Abruzzo e del Molise Giuseppina Rigatuso.

Il convoglio colorato resterà, nel periodo natalizio, in esposizione all’interno della stazione

storica di Lanciano e sarà possibile visitarlo assieme alla vaporiera e alla Natività inserita

all’interno di un carro ferroviario.Qualche numero sul Treno della Valle: nel suo primo anno di vita (1987), da maggio a dicembre,

l’iniziativa ha accolto 2.000 viaggiatori, numero che andato progressivamente crescendo negli

anni, sino ad arrivare a toccare, nel 1994, la punta massima di 37.079 presenze.

Le iniziative legate al turismo ferroviario della Tua Spa stanno comunque riscuotendo successo

con il brand “Abruzzo Tourism Express”: i servizi su rotaia presentati lo scorso mese di ottobre

stanno facendo registrare sistematicamente il sold-out e, a breve, la società annuncerà i nuovi

itinerari per il 2025.

Sempre nell’ambito della presentazione del restauro del Treno della Valle, la società di trasporti

della regione Abruzzo ha inaugurato i nuovi locali dell’archivio storico in piazza Camillo

Dellarciprete a Lanciano.

L’archivio storico è nato nel febbraio 2002 nella sede dell’ex officina della Ferrovia Adriatico

Sangritana, con la dichiarazione di “notevole interesse storico” emessa dalla Soprintendenza

archivistica per l’Abruzzo. Dal luglio 2015 è stato inglobato in Tua Spa con l’avvento della società

unica di trasporti regionale.

L’archivio conserva la documentazione di quattro ferrovie in concessione alla Società per le

Ferrovie Adriatico-Appennino di Milano: la Ferrovia Adriatico-Sangritana, la Ferrovia Porto San

Giorgio-Fermo-Amandola (1908-1956), la Ferrovia Voghera-Varzi (1931-1966), la Ferrovia Chieti-

Chieti Scalo (1905-1943), trasformata in filovia dopo la guerra. Con la dismissione delle ultime tre

linee ferroviarie e il trasferimento di parte del personale e del materiale rotabile alla Sangritana,

anche consistenti nuclei documentali, in particolare quello della Fermana, sono confluiti dalle

originarie sedi istituzionali alla sede di Lanciano.

Il complesso documentale è prevalentemente di natura tecnica ed è estremamente prezioso in

termini di contenuti.

Inoltre, grazie al lavoro certosino e molto impegnativo nel corso degli anni, è stato completato un

processo di digitalizzazione di tutta la documentazione progettuale e documentale che oggi

è accessibile per studi e ricerche anche via web.

I nuovi locali dell’archivio storico, nel cuore cittadino di Lanciano, ospitano anche una sala di

consultazione dove è possibile consultare i documenti storici della società.

Di rilievo la sezione “Anagrafe dei ferrovieri“, corredata da una ricchissima messe documentaria

sulla storia industriale, operaia e sindacale dell’Italia del secolo XX. Non mancano, inoltre, pezzi

pregiati di storia ferroviaria della Ferrovia Adriatico Sangritana realizzati da Duilio Cambellotti.

La storia di quest’azienda ha radici molto profonde e un know-how prezioso perché è fatto di

tecnica, passione ed appartenenza – ha spiegato Gabriele De Angeliselementi questi che ci

permettono di avere un radicamento profondo con la realtà territoriale ma, al tempo stesso, di

ragionare in termini di sviluppo. Oggi – ha continuato De Angelis – regaliamo all’intera collettività

un pezzo di storia ferroviaria non solo abruzzese, ma conosciuta dappertutto perché antesignanadel turismo ferroviario italiano. Ringrazio di cuore per la preziosa collaborazione le maestranze e il

direttore della divisione ferroviaria Enrico Dolfi che si è adoperato tantissimo per rivitalizzare la

storia ferroviaria, ma anche l’intero Consiglio di amministrazione. Tutti loro hanno immediatamente

preso a cuore il patrimonio storico della nostra azienda e lo hanno trasformato in valore aggiunto.

Grazie anche al supporto della Regione Abruzzo che crede fortemente nel progetto. Sono

particolarmente felice – ha concluso Gabriele De Angelis perché, sempre oggi, creiamo un

ulteriore polo di cultura e di storia con l’inaugurazione della nuova sede dell’archivio storico nel

cuore della città di Lanciano. Sarà un luogo destinato a crescere parallelamente alla crescita e allo

sviluppo della Tua e rappresenterà uno scrigno, da custodire gelosamente, di contributi che

quest’azienda dà ogni giorno allo sviluppo dell’Abruzzo in termini di mobilità”.

Prima dell’evento c’è stato un momento di accoglienza con gli 80 ragazzi che hanno iniziato nelle

sedi della Tua Spa il percorso professionalizzante per l’acquisizione delle figure professionali di

macchinisti, capitreno e manutentori grazie ad un progetto formativo della Regione Abruzzo. I

discenti sono stati accolti dal consigliere del Consiglio di amministrazione della Tua Pasquale Di

Nardo.

Lascia un commento