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Nuovi casi sopra la quota cento tra contagi e reinfezioni, ricoveri in picchiata e ritorno dei guariti. È questo il bilancio del Coronavirus per la giornata del 7 luglio in Centro Abruzzo. L’ondata estiva non molla la presa sul territorio peligno-sangrino che fa registrare 103 casi, comprese 8 ripositivizzazioni, così distribuiti: Sulmona 39, Raiano 9, Castel di Sangro 8, Pratola Peligna 6, Castelvecchio Subequo 5, Pescocostanzo 4, Introdacqua 4, Corfinio 4, Bugnara 4, Vittorito 3, Roccaraso 3, Pescasseroli 3, Secinaro 2, Villetta Barrea 1, Villalago 1, Scontrone 1, Scanno 1, Rivisondoli 1, Goriano Sicoli 1, Campo di Giove 1, Barrea 1, Ateleta 1. Sulmona conserva il primato anche se la diffusione del contagio tocca complessivamente 22 comuni della vallata. Un nuovo fronte si ipotizza nel piccolo centro di Raiano. Nonostante la lieve flessione che si tocca con mano rispetto alla giornata di ieri quando si sono registrati 111 casi, il Covid non sembra allentare la morsa sul territorio. Lo scorso giovedì erano state annotate 75 positività sui registri Asl. Un balzo progressivo che fa schizzare i numeri e dipinge di nero lo scenario epidemiologico del post emergenza con il liberi tutti che ormai è diventato il nuovo mantra. Complessivamente sono 954 gli attuali positivi sul territorio che scendono sotto la quota mille grazie al gradito ritorno, sui referti, delle negativizzazioni. Sono ben 236 le guarigioni messe nero su bianco dalla Asl. Un dato importante anche se non indicativo sul superamento definitivo della pandemia poiché le rilevazioni fanno riferimento all’ultima settimana. Il parametro più confortante è quello dei ricoveri ridotti al minimo. Sul territorio risultano appena 4 attualmente degenti. Nessuno dei quali in terapia intensiva. Ciò rende ancora possibile la normalizzazione della convivenza del virus che, tuttavia, non risulta né scomparso né a riposo.

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