Un anno di solidarietà: il bilancio della Caritas Diocesana per il 2024
Il 2024 è stato un anno intenso per la Caritas Diocesana di Sulmona-Valva, un anno in cui i numeri raccontano storie di speranza e solidarietà. Grazie all’Emporio della Solidarietà, molte famiglie hanno potuto mandare i figli a scuola con tutto il necessario. Uomini e donne hanno ritrovato serenità grazie a un pasto caldo o a una doccia, mentre i migranti in fuga da guerre e povertà hanno trovato una comunità pronta ad accoglierli. Donne vittime di violenza hanno trovato ascolto e rifugio, e tante persone hanno trasformato la fede in azioni concrete.
La rete della Caritas si basa sull’impegno di 14 centri, animati da circa 90 volontari che, con dedizione, hanno donato complessivamente 9.500 ore del loro tempo al servizio degli ultimi. Le attività presso Casa Zaccheo e le Caritas parrocchiali offrono una fotografia concreta dei bisogni e delle risposte offerte dalla Chiesa di Sulmona-Valva. Sono circa 850 gli indigenti accompagnati in modo continuativo, 360 le famiglie accolte e 263 i migranti che hanno trovato ascolto e supporto.
Grazie al contributo di tanti, è stato possibile distribuire oltre 10 tonnellate di alimenti, raccolti attraverso la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare e numerose donazioni private. A questi si aggiungono 15.000 € di generi alimentari acquistati direttamente dalla Caritas Diocesana, 3.800 € spesi in detersivi e prodotti per l’igiene personale e della casa, 4.000 € in abbigliamento e scarpe e 2.500 € in materiale scolastico per i bambini e i ragazzi delle famiglie in difficoltà.
Oltre all’assistenza materiale, è stato fondamentale il supporto economico: 8.500 € sono stati destinati a coprire bollette, affitti e libri scolastici, mentre altri 7.000 € sono stati utilizzati per rispondere a emergenze specifiche, come la crisi legata al conflitto in Ucraina, e per sostenere parrocchie e associazioni caritative. La solidarietà si è trasformata in gesti concreti grazie ai fondi 8×1000 della Chiesa Cattolica.
La dignità passa anche dai piccoli gesti quotidiani: quest’anno, sono stati effettuati 48 accessi al servizio lavanderia e 23 servizi doccia, strumenti preziosi per chi vive situazioni di marginalità. La Mensa, aperta ogni giorno, ha distribuito 4.991 pasti a 32 beneficiari regolari. Più che nei numeri, il vero valore della mensa risiede nell’atmosfera di accoglienza e familiarità che si è creata. Qui, i poveri trovano non solo un pasto caldo, ma anche un luogo dove sentirsi accolti e rispettati, grazie all’impegno dei volontari.
L’Emporio della Solidarietà ha rappresentato un punto di riferimento per 23 famiglie, con 338 carrelli riempiti con 4.391 articoli, grazie alla gestione oculata di 33.173 punti assegnati, per un valore complessivo di 6.683 €.
L’impegno della Caritas Diocesana non si ferma: questo report non è solo un bilancio, ma anche un invito a guardare avanti, continuando ad affrontare le sfide presenti sul nostro territorio. Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito: volontari, operatori, parrocchie e benefattori. Insieme, continuiamo a collaborare proiettati verso il nuovo anno Giubilare, per diventare seminatori di speranza attraverso i nostri gesti d’amore.