SULMONA. Due anni di reclusione e pagamento delle spese processuali. E’ questa la pena inflitta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Marta Sarnelli, a G.L.G., 41enne di Sulmona, fermato lo scorso giugno dalla guardia di finanza per detezione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le fiamme gialle avevano scoperto 29 piantine di cannabis nel suo terreno, oltre adun laboratorio dove erano conservati 25 mila 500 semi di cannabis, una mini serra riscaldata da germinazione, vari misuratori elettronici di umidità e PH, 40 flaconi di fertilizzanti, 400 vasi per piante, barattoli da confezione, bilancino, dosatori, contagocce, cucchiaio da dose, integratori e acceleratori di germinazione oltre a pompe a pressione per l’irrigazione e per il travaso. Oggi il 41enne, che era finito agli arresti domiciliari, è stato processato con rito abbreviato e condannato alla pena (sospesa) di due anni di reclusione. L’imputato è stato difeso dall’avvocato, Alessandro Scelli.