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PRATOLA PELIGNA – “Una persona che nella sua brevissima vita ha dimostrato con grande determinazione, intelligenza, passione e dedizione che ogni obiettivo può essere raggiunto. Un giovane che ha saputo affermare con forza il valore dell’amicizia”. Con queste parole il sindaco di Pratola Peligna Antonio De Crescentiis ha ricordato il giovane pratolano Dino Palombizio, morto in un tragico incidente stradale sull’autostrada A1 nel luglio del 2015. A lui ieri è stata intitolata la Casa della Musica, sede del complesso bandistico, dopo il discorso del primo cittadino e la benedizione di padre Agostino Piovesan. “Le persone speciali e giganti sono quelle che lasciano il segno. Dino è una di queste. In poco tempo si è dimostrato un gigante nello studio e nell’amicizia”- ha detto il primo cittadino- lanciando un messaggio alle giovani generazioni. “Questa intitolazione è un modo per dire a tutti che Dino c’è e per invitare i giovani a conseguire i risultati con la sua stessa passione”- chiosa De Crescentiis. La cerimonia è stata accompagnata dal complesso bandistico città di Pratola Peligna diretto da Monia Paolilli e presieduto da Raffaele Benvenuto. Entrambi si sono detti soddisfatti per il gesto compiuto dall’amministrazione comunale. Al termine della cerimonia è stata la mamma di Dino, presente assieme ai figli e al marito Maurizio, a prendere la parola e a ringraziare quanti si sono uniti al momento celebrativo.

Andrea D’Aurelio

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