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SULMONA – E’ stato risolto in zona cesarini il contenzioso fra la Provincia dell’Aquila e la società Tua sulle spese di trasporto da Sulmona a Pratola Peligna per gli alunni del De Nino-Morandi. Solo alcuni giorni fa in effetti è venuto fuori che l’ente Provincia non aveva saldato i conti con la società Tua. Una situazione che ha generato una serie di preoccupazioni fra le famiglie degli studenti che, a poche ore della campanella, sono rimaste col fiato sospeso, temendo di dover corrispondere le spese del viaggio per raggiungere l’Iti di Pratola, sede provvisoria degli aspiranti ragionieri e geometri dopo la chiusura del plesso di via D’Andrea. Pericolo scampato. “Nella giornata di ieri abbiamo recuperato quella che era un’inadempienza della scorsa stagione scolastica”- annuncia il Presidente della Provincia Angelo Caruso- “gli studenti continueranno a viaggiare a carico dell’ente”. Si sblocca intanto la situazione dal punto di vista giuridico. A breve infatti arriverà il dissequestro dell’immobile. La Procura della Repubblica dell’Aquila aveva già dato la sua disponibilità al comitato De Nino-Morandi. Non è escluso che per il prossimo anno scolastico alunni e docenti rientreranno a Sulmona nelle sedi alternative in attesa dei lavori di ristrutturazione dell’edificio storico. “Ci stiamo ragionando e abbiamo presentato una serie di soluzioni alle famiglie. Da parte nostra c’è massimo interesse e massima premura”- assicura il consigliere comunale e provinciale Mauro Tirabassi. A tre anni dalla chiusura della scuola intanto è tutto da rifare con il Provveditorato alle Opere Pubbliche che sta portando avanti l’iter per individuare il progettista dei lavori e indire la gara d’appalto.

Andrea D’Aurelio

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