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SULMONA – Fare massa critica intorno alla consigliera regionale eletta Marianna Scoccia. In un momento in cui si torna a parlare di unità e coesione territoriale, dopo mezzo secolo di chiacchiere, l’associazione Ripensiamo il Territorio lancia il suo appello all’indomani delle elezioni regionali. Si perché di coesione l’associazione se ne intende e ne fa un cavallo di battaglia. Da 7 anni sta lavorando in tal senso. “La nostra associazione – scrivono nella lettera – opera nel Centro Abruzzo da anni sul tema della coesione territoriale e delle aree interne, attenzionando il nostro territorio per la individuazione come area sperimentale, pilota, quale Vasta Area Funzionale, che parta dalle nostre realtà interne con caratteristiche emblematiche e riproducibili per tutte le altre Abruzzesi ed Italiane. Da tempo stimoliamo in tale direzione con interventi e convegni con esperti e mondo scientifico, tenendo caldo il dibattito territoriale, verso l’innovazione delle architetture amministrative, in un’ottica comprensoriale che guarda al mondo globalizzato”. “Siamo quindi qui – conclude il movimento nella lettera – a rivolgere un appello a Lei e a tutto il territorio, affinchési faccia massa critica sul tema, approfittando dell’elezione della consigliera regionale Marianna Scoccia e tenendola nella giusta considerazione degli incarichi consiliari regionali, valorizzandone la conoscenza amministrativa e territoriale, le capacità aggregative sui temi esposti, e la sua passione ed esperienza. Sarebbe significativo segno tangibile di attenzione strategica al Centro Abruzzo e, quindi, di speranza per i cittadini tutti che richiedono una svolta e finalmente una visione di futuro”.

Andrea D’Aurelio

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