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PRATOLA PELIGNA – Realizzare occasioni di scambio e accompagnare gli ospiti nel loro percorso di vita, puntando sulla centralità della persona e sul rispetto dei lavoratori. Questa sarà la mission del Centro per l’autismo di Pratola Peligna, inaugurato oggi con tanto di taglio del nastro, fra applausi e commozione, dopo dieci anni di trafile burocratiche. Alla fine Pratola ha coronato il suo sogno. Un’intera comunità, compresi i paesi limitrofi, si è riversata in località Capo La Croce. Dopo il taglio del nastro, preceduto dalla benedizione e accompagnato da un fragoroso applauso, ha preso la parola il sindaco di Pratola Peligna Antonio De Crescentiis. “Finalmente ce l’abbiamo fatta ed è un orgoglio poterlo affermare”-ha esordito il primo cittadino in preda all’emozione. “Se penso che cosa rappresenta per me questa struttura penso a un grande gesto d’amore per tutti voi”-‘ha aggiunto. Sulla stessa lunghezza d’onda il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Asl Vittorio Sconci. “Pratola Peligna deve venire a discutere qui”- ha rimarcato- pensando a un centro di riferimento per tutta la popolazione. “Vedo in questo centro l’entusiasmo di chi vi lavorerà ma anche l’inerzia della macchina istituzionale”- fa notare Sconci. “Ė un grande investimento sul territorio, vogliamo garantire un’ assistenza sanitaria territoriale sempre più qualificata”- interviene l’assessore regionale Silvio Paolucci- precisando che, fra Sulmona e Pratola, si concentrano attualmente i più consistenti interventi della Regione. Il Centro per l’autismo, costato 1 milione e 120 mila euro, ospiterà 10 pazienti affetti da autismo, in formula diurna, e 10 malati psichici in formula residenziale. Presenti all’inaugurazione anche sindaci e amministratori del territorio, il Direttore Generale della Asl Rinaldo Tordera che ha coordinato gli interventi e il personale della struttura con i referenti delle due cooperative di Perugia che si occuperanno della gestione. Tutti al lavoro.

Andrea D’Aurelio

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