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SULMONA – “Sarà mia premura una volta eletta sindaco riportare il tema della sanità locale al centro delle priorità da affrontare al più presto possibile, portandolo con determinazione sul tavolo dei vertici della Asl 1 Sulmona-L’Aquila- Avezzano. Chiederò subito un incontro con il direttore generale dell’Azienda sanitaria, Rinaldo Tordera, puntando al potenziamento del nosocomio sulmonese, che soffre di carenza di personale e di investimenti su beni strumentali”. E’ quanto afferma Annamaria Casini, candidata sindaco con la coalizione “Noi per Sulmona” dopo aver constatato personalmente, visitando questa mattina i reparti e incontrando personale medico e infermieristico, le numerose problematiche nel Santissima Annunziata, un presidio ospedaliero punto di riferimento di un vasto territorio. Dal problema del servizio di Diabetologia a quello di Radiologia, questione ultima messa in evidenza oggi dal responsabile del Tribunale dei Diritti del Malato, Edoardo Facchini. “Il problema del Punto Nascita, che va potenziato, difeso e salvaguardato con forza, è solo la punta di un iceberg caratterizzato da seri problemi che vanno risolti al più presto, nell’ottica di una riorganizzazione della struttura ospedaliera, nell’interesse dell’intero territorio. Senza tralasciare il fatto che un ospedale funzionante e con eccellenze e servizi specifici possa rivelarsi non solo risorsa sanitaria, ma anche economica” aggiunge Annamaria Casini “Sulmona dovrà essere capofila di una battaglia che dovrà essere condotta con forza a difesa dell’ospedale, puntando ad ottenere incremento adeguato di personale e potenziamento di servizi e strutture”. Alla luce della notizia odierna, annunciata dal manager Tordera, secondo cui tra una decina di giorni scatteranno assunzioni di nuovo personale sanitario (infermieri e operatori socio sanitari) da parte della Asl 1, Annamaria Casini dichiara che “l’auspicio è che si possa cominciare ad imboccare la giusta direzione, quella che conduca ad un processo di riorganizzazione del presidio e di potenziamento delle risorse a vantaggio non solo di Sulmona ma dell’intero comprensorio. Ritengo che al riguardo sia fondamentale la sinergia con tutti i sindaci e i rappresentanti delle istituzioni del territorio per raggiungere l’obiettivo comune: salvaguardare il presidio ospedaliero locale e puntare al suo sviluppo e potenziamento nell’interesse esclusivo dei cittadini”. (Red)

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