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SULMONA – “Nei prossimi mesi ascolterò le comunità su questo. E’ chiaro ed evidente che se ci sono dei rischi per l’incolumità di questo territorio io sono il primo a volerci veder chiaro e a non dare nulla per scontato”. Lo ha detto il Vice Premier, Luigi Di Maio, intervenuto poco fa a Sulmona all’hotel Manhattan Village nel corso dell’incontro elettorale per lanciare la candidatura alla Presidenza della Regione Abruzzo di Sara Marcozzi. Con loro anche la senatrice sulmonese, Gabriella Di Girolamo, e il parlamentare Gianluigi Paragone. Il governo quindi si è detto possibilista per rivedere il progetto Tap che prevede la realizzazione di centrale e metanodotto a Sulmona, proprio nel giorno in cui sono state installate due centraline, vicino lo stadio Pallozzi e a Case Pente. Sul Tribunale il Vice Premier non si sbilancia molto ma conferma la volontà dell’esecutivo di rivedere la riforma della geografia giudiziaria. “La geografia giudiziaria portata avanti in questi anno non ha senso. Un po’ la volta la rimetteremo a posto. Significa ridare tribunali a zone in questo paese in cui c’è bisogno di tribunali, di strutture della giustizia, per dare la possibilità di avere presidi di legalità di garanzia per il territorio”- ha aggiunto Di Maio per passare a parlare poi di reddito di cittadinanza, quota 100 e del centrodestra abruzzese che vede Lega e Forza Italia di nuovo insieme. “Ancora una volta abbiamo Berlusconi e la Lega Insieme. Non mi rassicurano per niente. “L’Abruzzo ha una opportunità in queste elezioni regionali. Parlate con tutti, ditegli ‘è vero che le cose sono andate male in questi anni con tutti quelli che hanno governato, ma la storia ha dimostrato che destra e sinistra si sono messe d’accordo. Il candidato del centrosinistra, Legnini, ha votato le leggi di Monti che noi oggi stiamo smantellando. E’ l’arte dei pazzi, chi ha provocato i danni ora li vuole risolvere”- chiosa il Vice Premier prima di entrare in sala fra applausi e cori da stadio.

Andrea D’Aurelio

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