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SULMONA – Personale con stipendi arretrati e fornitori da pagare. La Asp numero due della Provincia dell’Aquila corre ai ripari per far quadrare i conti nella Casa di Riposo “Colaianni” di Roccaraso, migliorata nella staticità e nell’estetica dopo il restyling, incappata però in un grave deficit finanziario. Proprio nei giorni scorsi, come anticipato da Zac, sono arrivati gli stipendi dovuti dopo alcune settimane di caos. Risanare il quadro economico della struttura è l’obiettivo dell’avvocato Catia Puglielli, neo Presidente del Consiglio d’amministrazione della Asp numero due della provincia dell’Aquila, che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo nella casa di riposo unitamente al sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato. La struttura è infatti passata sotto la competenza dell’Asp (Agenzia Servizi Persona) dopo il passaggio dall’ex Ipab che è stato formalizzato con delibera della Giunta Regionale. Si è creato così l’asse Sulmona-Roccaraso che comprende, oltre alla casa di riposo dell’Alto Sangro, anche la residenza per anziani Santa Chiara a Sulmona, il complesso monumentale dell’Annunziata e l’asilo regina Margherita. La casa di riposo “Colaianni” è tornata perfettamente fruibile e funzionale nell’aprile 2016 al termine di un intervento di restyling che è costato 150 mila euro alle casse comunali. Gli ospiti sono stati, in quel lasso di tempo, ospitati un albergo ricadente sul territorio comunale di Roccaraso. Tutto a spese del Comune. Oltre agli interventi strutturali, sono state azzerate alcune carenze igienico-sanitarie ed oggi l’istituto presenta un “volto” nuovo, più accogliente e più compatibile con le esigenze dei circa quattordici anziani ospitati, e con quelle del personale sanitario e religioso che vi opera. La struttura può ospitare fino a venti anziani ed è attualmente sottorganico. Si sta cercando di riempire gli altri sei posti letto anche per risollevare lo stato economico della casa di riposo. “Ora è il momento di contemperare i costi e le esigenze sociali”- interviene il primo cittadino di Roccaraso Francesco Di Donato che si è messo subito al lavoro con la Puglielli per completare il rilancio della struttura dopo gli interventi di ristrutturazione. “Ci stiamo occupando di un problema la volta”- aggiunge l’avvocato Puglielli- “dobbiamo prendere possesso della contabilità e già abbiamo avviato un confronto con il sindaco che è stato molto positivo”. Risposte concrete cominciano ad arrivare mentre si aggiunge un’altra priorità sulla folta agenda dell’ex Casa Santa che ora, con la nuova compagine, rimette mano alle questioni più spinose.

Andrea D’Aurelio

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