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SULMONA – Alessandro Haber, Lucrezia Lante della Rovere, Laura Morante, Vanessa Gravina, Corrado Tedeschi e Benedicta Boccoli. Sono solo alcuni dei grandi nomi che compongono la rassegna teatrale che prenderà il via il prossimo 31 ottobre a Sulmona con la commedia “Non Ti Pago”. Dopo il successo dello scorso anno prosegue il vento di rinascita per il Teatro Comunale. Il ricco cartellone, costato complessivamente 140 mila euro ( 25 al Comune e 115 all’Acs), è stato presentato questa mattina in conferenza stampa. “Siamo molto orgogliosi di riportare una stagione di prosa di livello, in continuità con lo sforzo fatto l’anno scorso, siamo riusciti a portare sul palco un cartellone ancor più elevato e già da aprile abbiamo avviato i contatti con Abruzzo circuito spettacolo e precisamente con Federico Fiorenza (presidente) e Benedetto Zenone”- afferma il sindaco Annamaria Casini. Otto le commedie in programma ma in parallelo ci saranno spettacoli per ragazzi e famiglie con quattro appuntamenti dedicati e anche quest’anno tornerà il laboratorio per bambini al piccolo teatro di via Quatrario. Si punta a entrare nelle scuole come ad educare il pubblico per risvegliare l’identità culturale e il gusto di tornare a teatro. Ci stanno lavorando Fiorenza e Zenone come del resto Candida D’Abate che curerà più da vicino la parte dedicata ai ragazzi. Gli abbonamenti – con prezzi calmierati – vanno dai 100 euro dei palchetti di IV ordine ai 140 di quelli di I e della platea, con 55 per il loggione; per i biglietti si va dai 25 ai 10 euro a seconda dei settori. Sono attivi i servizi della carta del docente e di 18 App, attiva anche l’App gratuita “Abruzzo dal vivo”, che informa in tempo reale su spettacoli e eventi della regione con apposita geolocalizzazione. Attiva anche la promozione per i clienti Sky da più di un anno, che riceveranno un biglietto gratis per ogni tagliando acquistato. L’auspicio a fine stagione è di chiudere con uno spettacolo importante di danza classica, da inserire in cartellone a stagione cominciata.

Andrea D’Aurelio

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