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“Una vista mozzafiato sul mare” è quello che regala il Castello Aragonese di Ortona. Luogo magico, che coniuga il fascino delle rovine di un edificio antico a quello di un panorama sensazionale.

Edificato nel XV secolo dalla famiglia Aragonese, che lo costruì sopra la vecchia struttura dei Caldora, il castello sorge sul promontorio “La Pizzuta”, da cui domina l’articolata e suggestiva costa Adriatica.

Il castello svolse funzione difensiva fino al XVII secolo, quando fu acquistato dalla famiglia Baglioni come residenza signorile.

Originariamente aveva una pianta trapezoidale, non esattamente regolare, con  torri cilindriche agli angoli, secondo lo schema aragonese diffuso in tutto il mezzogiorno, ma nel corso dei secoli, fu sottoposto a varie modifiche e ristrutturazioni.

Durante l’ultimo conflitto mondiale, subì pesanti bombardamenti e, nel 1946, a causa di una frana, perse buona parte delle mura di nord-ovest, tant’è che delle quattro torri originarie ne sono rimaste solo tre.

Dopo decenni di abbandono il castello è stato oggetto di lavori di restauro e consolidamento che hanno riguardato il completo rifacimento delle mura e la ristrutturazione del giardino e dei suoi percorsi. Dall’estate 2009 è stato riaperto al pubblico ed è visitabile gratuitamente tutti i giorni da settembre a giugno dalle 7,30 alle 20,00, mentre nei mesi di luglio e agosto dalle 7,30 alle 24,00.

L’interno, accessibile da un piccolo giardino che costeggia le mura e da una scala della torre laterale, è spoglio a causa della distruzione della guerra, ma è stato riabilitato a giardino, dove è possibile sedersi sulle panchine, sull’erba o passeggiare lungo i sentieri, coccolati dalla dolce brezza marina, mentre delle scale conducono ai sotterranei del castello e alla Torre Ovest, dove si conservano pannelli delle foto storiche del castello e arredi delle famiglie nobili che possedettero la struttura.

La torre est è accessibile da un’altra rampa di scale; all’interno è vuota, ma viene usata come belvedere che permette di ammirare colori e paesaggi tipici della costa dei trabocchi, il tutto accompagnato dal rumore della risacca che saprà catturarvi e cullarvi.

Un luogo magico, dunque; unico per bellezza e posizione, dove la storia incontra l’atmosfera romantica del mare, creando un connubio semplicemente meraviglioso per una giornata all’insegna del relax.

Ideale anche per suggestive e romantiche visite al tramonto o notturne!

Marcella Mastrogiuseppe

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