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SULMONA – Il progetto di valorizzazione lo stanno portando avanti gli uffici comunali in attesa che il Demanio convochi un tavolo tecnico con Mibact, Ministero della Difesa e Comune di Sulmona. Non saranno brevissimi i tempi di acquisizione dell’ex campo di prigionia 78 di Fonte d’Amore, ancora di proprietà del Demanio. A spingere il piede sull’acceleratore è stata recentemente l’Ance L’Aquila a margine di un sopralluogo sulla struttura tenuto assieme al Comune di Sulmona e Fondazione Morrone. Un argomento che è tornato sotto la lente d’ingrandimento dopo il primo convegno dedicato alla resistenza umanitaria, svoltosi all’Abbazia Celestiniana. L’Ance più di un anno fa ha stanziato un contributo di 30 mila euro per salvaguardare una delle testimonianze storiche della seconda guerra mondiale. “Sono due progetti che viaggiano su due binari diversi”- spiega l’assessore comunale Alessandra Vella che si sta occupando del caso insieme ai tecnici incaricati dal Comune. “Dobbiamo presentare il progetto che è in fase di definizione”- aggiunge l’assessore. Situazione diversa invece per l’ex Caserma Pace dal momento che i tempi di sdemanializzazione saranno più celeri. Lì il progetto di valorizzazione è stato già presentato.

Andrea D’Aurelio

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