La Regione pubblica il bando per l’investimento di fondi complementari, € 8.000.000, per investimenti in infrastrutture per lo sviluppo rurale 2023/2027. Lo dichiara il vicepresidente della Giunta regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente che spiega: “L’intervento è finalizzato a realizzare, adeguare e ampliare le infrastrutture a servizio delle imprese agricole e non agricole mediante investimenti che contribuiscano alla riduzione della dipendenza da fonti energetiche fossili e all’implementazione di impianti di produzione alimentati da fonti rinnovabili, contribuendo all’adattamento ai cambiamenti climatici attraverso un’efficiente gestione delle risorse naturali, in primis l’acqua. Abbiamo previsto la possibilità di finanziare misure di efficientamento dell’utilizzo della risorsa idrica quali invasi per la raccolta di acque piovane, superficiali e reflue depurate per immagazzinare l’acqua nei periodi di maggiore disponibilità per sostituire il prelievo durante la stagione irrigua, quando la disponibilità si riduce, e servizi idonei a conseguire l’uso razionale dell’acqua da parte delle aziende agricole, ivi compresi i misuratori di portata (contatori), qualora non esistenti, e i sistemi di consiglio irriguo, ossia tecnologie e metodi in grado di valutare tempi di irrigazione e quantità di acqua da somministrare basate sul criterio del bilancio idrico”.
In particolare, sono finanziabili interventi di produzione di energia elettrica da fonte idrica, solare e combinata (idroelettrica, fotovoltaico), comprese le reti di distribuzione e lo stoccaggio dell’energia prodotta oltre alla realizzazione, al ripristino, all’adeguamento ed all’efficientamento delle reti di distribuzione irrigua, degli invasi e delle opere di bonifica. Sono compresi anche gli interventi di manutenzione straordinaria del reticolo idrografico minore e artificiale di pianura, con finalità di riduzione del rischio idrogeologico e riqualificazione ambientale.
I soggetti beneficiari per l’attuazione delle azioni finanziabili ivi previste, sono i Consorzi di bonifica regionali. Per la realizzazione degli interventi finanziabili è concesso un sostegno sotto forma di contributo in conto capitale, nella percentuale del 100% del valore degli investimenti riconosciuti ammissibili. La domanda di sostegno deve essere presentata entro e non oltre 60 giorni dalla data che verrà comunicata successivamente tramite avviso pubblicato sul sito regionale.