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Il Consigliere Americo Di Benedetto interviene, in occasione del Consiglio Regionale convocato in seduta straordinaria, per discutere del Decreto blocca crediti – Decreto Legge 11/2023 – che dà lo stop alla cessione del credito sugli interventi edilizi relativi ai lavori che non partiranno prima del 17 febbraio.

“In Abruzzo sono stati attivati 10.000 cantieri nell’ultimo anno, tanto che in due anni, si è generato circa 3 miliardi di PIL, ovvero circa il 10% del PIL totale dell’Abruzzo (30 miliardi di Euro). Inoltre, c’è stato un vantaggio ulteriore per la nostra Regione grazie a questi incentivi per l’economia edilizia: il super bonus rafforzato, che permetteva di accedere ad un contributo del 150 % se si fosse rinunciato, all’atto di presentazione della CILAS, al buono che gli Uffici Speciali potevano assegnare per la ricostruzione degli edifici danneggiati dal sisma.  L’eliminazione dello sconto in fattura e della cessione del credito annulla tutto ciò. Alla luce di questi dati, avrei sperato in un impegno dell’intero Consiglio Regionale finalizzato non a contrastare le iniziative del Governo Centrale ma, piuttosto, a farlo lavorare in funzione delle predette necessità dell’Abruzzo e, più in generale, delle categorie coinvolte che, evidentemente, subirebbero seri danni se l’iniziativa legislativa delle preclusioni di sconto e cessione del credito andassero avanti. Con la conseguenza di ricadute negative sia sul fronte dell’incaglio dei crediti scritti nella “pancia” dei bilanci delle aziende interessate, sia sul taglio delle commesse in programmazione (per molti milioni di euro) che verrebbero verosimilmente meno”, conclude il Consigliere Regionale.

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